Giornate Fai: ecco i beni aperti a Lecco

Le Giornate Fai di Autunno sono tornate a Lecco nel fine settimana del 14 e 15 ottobre, promosse dal Gruppo Fai Giovani in collaborazione con la Delegazione del Fai di Lecco. Durante queste giornate, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire luoghi di interesse storico e culturale che di solito non sono aperti al pubblico. Quest’anno, il filo conduttore è il recupero e la trasformazione di aree dismesse.

Ecco alcuni dei luoghi che sono stati aperti al pubblico:

  1. Officina Badoni: Costruita nel 1842, l’Officina Badoni è un edificio industriale dedicato all’attività metallurgica. Questo spazio sarà restituito alla città grazie all’opera della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
  2. Sotterranei e Resti del Castello di Lecco: I visitatori possono esplorare i sotterranei e i resti del castello di Lecco per conoscere la storia medievale della città.
  3. Associazione Barche in Legno: Questo cantiere si trova a Pescarenico e si dedica al recupero e alla valorizzazione della tradizione dell’artigianato delle barche in legno del Lago di Como.
  4. Hangar Manzoni: Originariamente un magazzino di cantiere, ora è un laboratorio di design del vetro. I visitatori possono vedere le fasi di creazione e progettazione delle bottiglie in vetro.
  5. Le Cose: Uno studio-bottega nel borgo manzoniano di Pescarenico che unisce arte, design e progettazione. È un luogo di contaminazione che cerca di costruire un dialogo con il territorio e la comunità.

Tutte le visite sono libere, e non è necessaria la prenotazione. Per l’ingresso ad Hangar Manzoni e Le Cose, è richiesto essere soci Fai. Le Giornate Fai di Autunno offrono un’opportunità unica per scoprire la storia e la cultura di Lecco attraverso luoghi solitamente inaccessibili.