Festival Treccani, presentato a Villa Manzoni il programma dell’edizione 2023

Conferenza stampa del Festival Treccani 2023

È stata presentata questa mattina a Villa Manzoni la VI edizione del Festival Treccani della lingua italiana, in programma a Lecco dal 21 al 24 settembre. La kermesse è ideata dalla Fondazione Treccani Cultura con il contributo e la collaborazione del Comune di Lecco.

Il nutrito programma propone laboratori e incontri tematici sulla parola ‘stupore’, con ospiti del calibro delle filosofe Donatella Di Cesare e Francesca Rigotti, dei linguisti Giuseppe Antonelli, Michele Cortelazzo, Cristiana De Santis, Valeria Della Valle, Giuliana Fiorentino, Andrea Moro, Giuseppe Patota, Mirko Tavosanis, delle scrittrici Emanuela Fontana ed Eleonora Mazzoni, dello scrittore e giornalista Christian Raimo, del Cardinale José Tolentino de Mendonça, della critica letteraria e storica della letteratura italiana Lina Bolzoni, del sociologo Alessandro Rosina, delle giornaliste Sara Sanzi e Susanna Turco, di Laura Tiburzi dello studio MCA – Mario Cucinella Architects, dell’etologo Enrico Alleva, dell’imprenditore Oscar Farinetti, del Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Massimo Bray, dell’AD di edulia-dal sapere Treccani Cristina Pozzi, e della poeta Francesca Genti.

Le serate in piazza Garibaldi saranno animate dalla musica di Diodato, Nada e Margherita Vicario, che dialogheranno con Valentina Farinaccio, Paolo Di Paolo ed Elena Stancanelli. Nel corso del festival verrà anche registrata una puntata della trasmissione radiofonica La lingua batte di Rai Radio 3.

Le dichiarazioni in conferenza

Simona Piazza, Vice Sindaca di Lecco, ha dichiarato: «Quest’anno vorrei partire dalla parola del festival: stupore. Credo appartenga molto al nostro territorio, l’abbiamo visto nel corso di questi anni nelle tante iniziative culturali che non solo l’amministrazione comunale ma anche le realtà del territorio hanno promosso con convinzione. Credo che questa parola appartenga ancora di più a questa villa. Quando arrivai in Comune ormai circa otto anni fa mi dissero che non era possibile recuperare Villa Manzoni, che c’avevano provato in tanti e che poi le risorse della cultura all’ultimo venivano deviate verso qualcosa di più importante. Con determinazione, con la direzione del museo e il dott. Rossetto e la dott.ssa Cattaneo abbiamo continuato in questo cammino. Nel 2019 siamo riusciti ad inaugurare il restauro complessivo del primo piano, qui dove ci troviamo. Un primo piano interamente ristrutturato con lo sviluppo del percorso manzoniano. Come amministrazione abbiamo nuovi progetti; in cantiere ci sarà l’imminente chiusura della villa, a fine dicembre, per permettere il secondo e terzo lotto di lavori, ovvero il primo piano della corte nobile e i rustici. La villa sarà interamente recuperata con l’obiettivo di renderla il cuore, il centro dell’attrattiva turistica culturale della città ma anche come luogo di turismo scolastico, luogo di incontro per ricercatori e studiosi. Ed è da qui che si è innestata, ormai sei anni fa, la collaborazione proficua con la Fondazione Treccani Cultura e con l’Istituto Treccani che ringrazio. Con determinazione si è sviluppato un festival sul territorio per legare le tante realtà istituzionali, produttive, sociali e culturali intorno ad un’idea forte di sensibilizzare la cittadinanza e proporre come offerta turistica un festival legato allo studio, alla ricerca, all’approfondimento e alla conoscenza della lingua. Grazie a questo festival l’obiettivo è quello di portare, con la conclusione del restauro della parte nobile, l’ampliamento del museo manzoniano dedicando alcune sale al museo manzoniano della lingua. Uno spazio interattivo e multimediale messo a disposizione di studenti e ricercatori. Ed è così che abbiamo promosso e voluto la valorizzazione della cultura e dei materiali un risultato che ci porterà ad una vera e propria realizzazione di un piccolo angolo di museo. Ringrazio la Fondazione Treccani Cultura, rappresentata dal presidente, dott. Mario Romano Negri, che la volle sei anni fa come un’istituzione volta alla promozione, alla conoscenza e alla cultura. Ringrazio anche i tanti sponsor del territorio che ci seguono e ci sostengono da ben sei anni. Il loro lavoro è prezioso, non soltanto per il contributo che danno ma anche e soprattutto per il coinvolgimento dell’intera città in questa realizzazione. Quest’anno mi permetto di ringraziare anche due partner istituzionali importanti come Regione Lombardia che ci ha dato patrocinio e contributo e la Camera di Commercio, anche per la messa a disposizione delle strutture. Abbiamo voluto portare il festival dove ci sono le persone: Palazzo Paure, palco di piazza Garibaldi, la sala messa a disposizione da Confcommercio e il Politecnico dove verranno realizzati importanti laboratori con le scuole»

Mario Romano Negri, presidente di Treccani Cultura: «Porto i saluti della Fondazione Treccani Cultura. Una fondazione nata nel 2016 che ha come scopo quello di divulgare la cultura tramite la lettura e tante iniziative, soprattutto sui temi attuali, incentivando la conoscenza critica e certificata della cultura stessa. Fondazione Treccani Cultura nasce su iniziativa dell’Istituto di Enciclopedia Italiana con altri due partner: il SOI e la Fondazione Giancarlo Pallavicini. La Fondazione agisce su due linee: Ti Leggo e la linea dei festival. Il Ti Leggo è il programma di lettura divulgato soprattutto per far fronte alla povertà educativa. Abbiamo tanti programmi che vanno nelle scuole di periferia e nelle carceri minorili, per portare il valore della cultura in ambienti dove forse c’è il bisogno più acuto e immediato. E poi il festival. Il festival è nato proprio qua a Lecco, sull’eredità materiale ed immateriale di questa villa. Il Manzoni ha scritto I Promessi Sposi, lo sappiamo tutti. Ma fra le due edizioni, quella del 1827 e del 1840 vediamo la grande rivoluzione che ha portato sulla lingua italiana. La prima scritta nella lingua machiavellica, la seconda nella lingua quotidiana. Questo è il valore originale di questa iniziativa ma la nostra città ha anche quest’eredità immateriale da valorizzare. Il valore della lingua che stiamo portando avanti in questi sei anni con il festival aspetta che ci sia il completamento con il museo manzoniano della lingua italiana. È  l’occasione di metterci le mani e fare la parte operativa. Mi auguro che tutta la cittadinanza possa valorizzare, partecipare e usufruire di questa iniziativa»

Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco: «Abbiamo voluto che fosse sempre di più un festival. Rispetto a com’era nato, ovvero un ciclo di conferenze per esperti. Oggi tutto questo sta diventando un festival, cioè quella bella e grande confusione che mette insieme esperti, giovani e scuole. Credo che il traguardo debba essere quello di rendere stabile, radicato, una fonte perenne per i giovani e gli studiosi, con l’idea del museo della lingua italiana, l’emblema tipico di quello che vuole essere continuità e qualità di un festival. Dall’anno prossimo Villa Manzoni sarà soggetta a restauro grazie al PNRR che ci permette di sistemare il primo piano e le scuderie. Abbiamo scelto l’impresa che si occuperà dei lavori e i progetti definitivi sono stati approvati. […] È il 150° anniversario della morte di Manzoni e quest’estate mi sono riletto I Promessi Sposi sotto l’ombrellone. Leggevo le pagine e ridevo perché certe contorsioni sulla politica, certe sfumature dell’animo umano, quando lo scopri così meschino in un certo personaggio e così libero in altri personaggi così eroici, mi hanno portato ad una conclusione: dovrebbe essere vietato ai minori di 21 anni. Vietato perché se il lettore non ha fatto un po’ di esperienza di vita, non si è misurato con la gioia e la sofferenza, con la burocrazia e il potere, non può capirlo bene fino in fondo e ritengo che almeno un bagaglio d’esistenza serva. Vietarlo per riscoprirlo dopo»

Alla conferenza sono intervenuti anche Giuseppe Borgonovo (presidente di Acinque Energia), Ilaria Bonacina (presidente di Confartigianato Imprese Lecco), Maria Grazia Nasazzi (presidente di Fondazione Comunitaria del Lecchese), Nuccia Meazza (membro del CDA di Fondazione Giancarlo Pallavicini), Stefano Torelli (direttore Area Exclusive Lecco Canturina Intesa Sanpaolo) e Manuela Grecchi (prorettrice del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco) con Marco Magistretti per Confcommercio Lecco e Francesca Zucchi per Confindustria Lecco Sondrio.