Casatenovo, il Comune apre il proprio archivio storico

Il Comune di Casatenovo ha attivato dal 2022 una strategia di apertura del proprio Archivio storico alla cittadinanza e alle scuole del territorio; l’archivio, intitolato al primo archivista che lo ha riordinato, il prof. Sandro Pirovano, è stato identificato come “soggetto culturale attivo” per la conoscenza del passato, per la costruzione del futuro ma anche come dispositivo indispensabile per la qualità di vita nel presente.

“Uno degli obiettivi è diffondere la consapevolezza in ogni cittadino dell’importanza e della familiarità dell’Archivio comunale -dichiara il sindaco, Filippo Galbiati- fondamentale per l’identità del territorio, per la trasparenza amministrativa e per la democrazia, oltre che per la conservazione di documentazione di grande fascino che documenta la storia dei casatesi”.

La consapevolezza dell’enorme patrimonio conservato, ha spinto l’Amministrazione Comunale a partecipare con una propria proposta alla “Call to action” promossa dalla Soprintendenza archivistica Bibliografica della Lombardia, dall’Archivio di Stato di Milano e dall’ANAI – Associazione nazionale archivistica italiana – Sezione Lombardia, intitolata “1963-2023: in viaggio da sessant’anni – #carnetdevoyage e #visionifuture”.

La call to action sarà presentata a fine settembre e ha lo scopo di mappare le esperienze, i patrimoni, le criticità e i risultati positivi esistenti nel territorio milanese, lombardo e nazionale, procedendo, con un metodo di ricerca collaborativa e con un processo bottom-up, a individuare ipotesi di soluzioni innovative ed efficaci per il prossimo futuro.

“L’archivio del Comune di Casatenovo sarà parte di questo “racconto plurale” ed è onorato di portare la propria storia e le attività effettuate con cittadini e scuole come modello per tutti gli altri comuni che vorranno seguire questo percorso”.

Le presentazioni delle iniziative che hanno aderito alla Call to action avverranno: in sede nazionale, il 29 settembre 2023, nel contesto di LUBEC 2023, nella sessione “Effetto Cultura” e in sede locale, il 30 settembre 2023 in una conferenza stampa presso l’Archivio di Stato di Milano

La restituzione finale del progetto è prevista per il 21 marzo 2024, a “In Archivio”, nella XXIX edizione del Convegno delle Stelline di Milano.