Bellano, Pierluigi Dell’Oro e la scuola dell’infanzia Grossi sono i nuovi benemeriti

Sono due i riconoscimenti che il Comune di Bellano ha deciso di assegnare per il 2022, in occasione della seduta del consiglio comunale, avvenuta venerdì scorso, dopo una scelta basata su valutazioni di proposte effettuate dai cittadini e dalle associazioni.

Gli attestati sono stati conferiti alla Scuola dell’infanzia “Tommaso Grossi” che dal 1888 cresce e educa i bambini del territorio con grande dedizione, e all’ottantaquattrenne Pierluigi Dell’Oro, a cui viene riconosciuto il grande impegno nelle attività di volontariato all’interno della Pro Loco e per essere stato uno dei primi a favorire la diffusione delle nuove tecnologie grazie al suo negozio di radio e televisori, con cui provvedeva a diffondere via trasmissione televisiva e video, filmati degli eventi più importanti di Bellano, tra cui la Pesa Vegia e le regate.

Inoltre, Pierluigi è stato uno dei protagonisti, insieme ad altri volontari, dell’ideazione e della realizzazione della stella luminosa istallata sul molo, tuttora simbolo di Bellano

“L’onorificenza -come spiegato dall’amministrazione comunale- rappresenta anche un attestato di stima e riconoscenza nei confronti dei tanti volontari che nel corso degli anni hanno prestato la loro opera per garantire questo importante servizio in favore dei bellanesi più piccoli”.

Le benemerenze civiche verranno assegnate durante il Concerto di Capodanno di lunedì 2 gennaio 2023 al Palasole. 

Da quest’anno il Comune di Bellano ha scelto di introdurre una novità, trascrivere nell’albo delle benemerenze, tutte le onorificenze assegnate dal Comune di Vendrogno dal 2010 al 2016, con lo scopo di creare un unico elenco di riconoscimenti provenienti da entrambi i comuni, per favorire l’inclusione delle due comunità che da poco tempo si sono unite in un unico comune.

I riconoscimenti che verranno trasferiti sono rappresentati dai beneficiari del premio Giglio d’Oro del Comune di Vendrogno e sono: Don Eugenio Vergottini, Gianpietro Lanfranconi, Carla Airoldi e Livia Minutti.