A Galbiate la festa dell’unità nazionale e dei mezzi agricoli

Il sindaco di Galbiate, Piergiovanni Montanelli, ha preso parte alle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate presso il monumento ai Caduti, eretto cento anni fa. Montanelli ha enfatizzato il significato di queste commemorazioni, soprattutto in un momento in cui la pace è più preziosa che mai. Ha sottolineato l’importanza di rimanere in silenzio e meditare davanti ai monumenti ai Caduti, riflettendo sul sacrificio di coloro che hanno dato la vita per i valori democratici e repubblicani.

La cerimonia ha incluso la deposizione di corone di alloro presso le lapidi che commemorano i caduti delle frazioni di Bartesate, Villa Vergano e Sala al Barro. La giornata ha visto la partecipazione di varie associazioni locali, tra cui gli Alpini, la Croce Rossa e la Pro Loco.

Il consigliere comunale di maggioranza, Matteo Magni, ha tenuto un discorso riflessivo sulla Seconda Guerra Mondiale e sul significato della pace. Ha evidenziato come il sacrificio dei caduti sia un ricordo drammatico del fatto che la pace richiede dedizione totale agli altri e ha invitato i presenti a riflettere su questi temi.

La giornata è proseguita con una sfilata di mezzi agricoli, che ha visto la partecipazione di trattori d’epoca e ha contribuito a riunire gli imprenditori agricoli della zona. La festa si è conclusa con la benedizione dei mezzi agricoli da parte del parroco, don Erasmo Rebecchi, e con la distribuzione di polenta taragna da parte degli Alpini del Monte Barro.

Questa giornata non solo ha permesso di commemorare i caduti e riflettere sulla pace, ma ha anche rafforzato il senso di comunità tra i cittadini di Galbiate, celebrando l’importante ruolo dell’agricoltura nel patrimonio storico del territorio.