“L’istruzione dev’essere un diritto, non un costo per le famiglie” le parole di Laura Bartesaghi

Quando parliamo di diritto allo studio, non possiamo non considerare il fatto che oggi, purtroppo, anche la frequentazione di una scuola pubblica ha dei costi che gravano sulle famiglie degli studenti. I più impattanti sono certamente quelli riguardanti il trasporto, l’acquisto dei libri di testo e la retta per la mensa scolastica. Se per quanto riguarda il materiale scolastico sembrerebbe che i costi degli istituti lecchesi siano rimasti pressoché identici a quelli degli anni precedenti, lo stesso non può dirsi per il trasporto ferroviario, rispetto al quale, proprio con il mese di settembre, ci sarà un rilevante aumento dei prezzi come comunicato da Trenord.

Le parole di Laura Bartesaghi

“Le famiglie saranno costrette a subire i rincari dei prezzi di numerosi beni, tra cui i generi alimentari ed il gas, ma l’istruzione non può essere un costo. Di questo problema ci siamo più volte occupati anche con i Giovani Democratici, avanzando due richieste alle nostre istituzioni locali: trasporto pubblico e libri scolastici gratuiti per gli studenti.
Richieste che hanno avuto un risvolto concreto: un esempio è la decisione del Comune di Lecco, della cui amministrazione fa parte anche il Partito Democratico, di rendere il trasporto pubblico gratuito per i cittadini under 19. 
Queste proposte sono nel programma del Partito Democratico, il quale prevede, appunto, la gratuità dei mezzi di trasporto locale e del materiale scolastico per le famiglie con reddito medio-basso e l’accesso universale e gratuito alle mense scolastiche. 
Questi due punti programmatici saranno per me una priorità, non solo per tutelare i quasi 16 mila studenti e studentesse del mio territorio, ma anche per sgravare i nostri Comuni e le famiglie di tale spesa. In diverse Comuni, infatti, si è avvertita la necessità di sostenere i propri giovani cittadini nel loro percorso scolastico, introducendo degli strumenti di compartecipazione dei costi legati all’istruzione e alla mobilità. La risoluzione di questo problema dev’essere oggetto di un intervento più generale, al fine di garantirlo il più possibile.