Protezione civile, presentato in piazza Garibaldi il nuovo mezzo di trasporto

Nuovo mezzo di trasporto Protezione Civile

È stato presentato a mezzogiorno in Piazza Garibaldi a Lecco il nuovo mezzo di trasporto in dotazione alla Protezione Civile, grazie all’acquisto da parte del Comune di Lecco.

Il mezzo di trasporto è un van Nissan Primastar da nove posti ottenuto grazie ad un finanziamento ottenuto grazie al bando di Regione Lombardia del 2021, da 29.880 euro a fronte del valore complessivo di 35.500 euro.

Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, la Vice Sindaca e Assessora Simona Piazza, il capo del gruppo volontari della Protezione Civile Franco Aromatisi, la Responsabile del servizio comunale Monica Cameroni e la Comandante della Polizia Locale Monica Porta. Presenti anche alcuni studenti dell’Istituto Badoni di Lecco, insieme a Domizia Mornico e Michele Motta del CCV provinciale.

Le dichiarazioni dell’evento

«Oggi comunichiamo l’entrata in servizio di un nuovo mezzo. È un furgone nove posti per il trasporto personale e tutta l’attrezzatura. È un innesto importante perché compone tutto l’equipaggiamento e la dotazione della colonna della nostra Protezione Civile, che come sapete è una delle funzioni fondamentali che deve garantire il Comune. Probabilmente tutti sanno che con le calamità naturali partono una serie di controlli, anche complessi, con questa macchina della Protezione Civile. Quella macchina non partirebbe se non ci fosse dietro una costante manutenzione, addestramento e formazione e reclutamento con i nuovi volontari della Protezione Civile che, in un modo o nell’altro grazie a tutta l’attività che viene svolta, permettono di attivarsi quando l’emergenza si verifica. Quando ci fu l’alluvione nel Polesine l’allora Sindaco di Lecco Ugo Bartesaghi per cercare di portare soccorso alle popolazioni locali, tra la sera e la mattina, riuscì a mettere insieme una squadra di trasportatori e pescatori di Pescarenico, che con le loro barche andarono nel Polesine per prestare soccorso. Fu quella la prima operazione ante litteram della Protezione Civile, organizzata dal Sindaco di Lecco con la collaborazione di imprenditori, per offrire soccorso. È un dovere di solidarietà che oggi è meglio strutturato ma che ha sempre bisogno della buona volontà, della predisposizione, di competenze e di addestramento adeguato da parte dei volontari. Il lavoro che è stato svolto anche nelle scuole è indirizzato al costante bisogno di nuove reclute perché i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico sono sempre più accentuati e in situazioni di criticità devono essere pronti in caso di bisogno. Teniamo a battesimo un nuovo automezzo e quindi la flotta si amplia. Si entra in un sistema provinciale di coordinamento, in cui Lecco è chiaramente una base importantissima, che si deve attivare in maniera coordinata e all’unisono per non creare nell’emergenza delle contraddizioni o dei fraintendimenti» ha dichiarato il Sindaco Mauro Gattinoni.

Simona Piazza, Vice Sindaca e Assessora con Delega alla Protezione Civile: «Grazie per i lavori volti all’ampliamento di questa flotta della Protezione Civile, che servirà sia al trasporto dei volontari e degli uomini per le esercitazioni sia per la partecipazione anche ad eventi più istituzionali ai quali i volontari sono chiamati. L’iniziativa viene da un bando di Regione Lombardia del 2021 al quale il Comune di Lecco ha partecipato. Abbiamo vinto il bando e la copertura della spesa, all’incirca per l’80%, viene proprio da un finanziamento regionale, quindi la quota in capo al Comune di Lecco è residuale. Ringraziamo anche la Regione per questa attenzione e sensibilità verso la Protezione Civile e presso la tutela e salvaguardia del nostro territorio e ringrazio tutto il gruppo comunale e dei volontari per l’attento lavoro capillare. Questo mezzo non sarà l’ultimo, ce ne sarà un altro e l’obiettivo è quello di crescere. Sul territorio in termini quantitativi, come volontari, preparazione, attività di sensibilizzazione e all’occorrenza per situazioni emergenziali che ci auguriamo non capitino ma qualora dovessero capitare mettono in condizioni di intervenire prontamente»