La traccia “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre è stata quella più gettonata tra gli studenti meratesi della maturità. È arrivato anche per la classe 2003 il momento di impugnare la penna e iniziare le prove scritte in presenza, dopo i due anni di pandemia. La traccia prediletta è stata la tipologia B, in particolare perché le leggi razziali sono argomenti ampiamente studiati in classe.

“Assolutamente la traccia di Liliana Segre, era la più interessante anche riportata al giorno d’oggi: noi siamo sensibili al tema e fortunatamente siamo cresciuti con sani principi di uguaglianza. Ho raccontato questo nelle mie colonne di foglio di protocollo” ha detto una studebtessa del Liceo Agnesi di Merate dopo aver concluso il suo ultimo tema di scuola superiore.

La tipologia A e l’analisi del testo

Per la comprensione del testo i protagonisti sono stati Pascoli con “La via ferrata”, una poesia delle Myricae e il tanto quotato Verga con “Nedda. Bozzetto Siciliano”.

“Ho scelto Verga perché, considerando il suo centenario, in classe abbiamo lavorato molto sulle sue idee e sulla sua vita – ha detto Elisa una ragazza al quinto anno di liceo scientifico – la professoressa ci ha fatto leggere attentamente e nello specifico anche i Malavoglia: sono scaramantica, non dico nulla, però è un tema su cui mi ero preparata”. 

Pochissimi i ragazzi che hanno optato sull’opzione Pascoli, nonostante a detta di tutti “era molto fattibile, però c’erano tracce molto più interessanti ed esaustive quindi abbiamo scelto altro”.

Il testo argomentativo: la tipologia B

Per questa maturità il testo argomentativo ha affrontato il tema della musica e della sua importanza per l’essere umano. “Oliver Sacks e il suo brano Musicofilia sono stati una traccia sorprendentemente simpatica. L’ho apprezzata molto, io faccio il musicista e scrivo canzoni, quindi era assolutamente la traccia perfetta per me: ho raccontato di come la musica mi ha aiutato a sopravvivere durante la solitudine della quarantena e della pandemia sanitaria”.

Protagonista del tema argomentativo è stato anche Giorgio Parisi, recente premio Nobel per la fisica, con un passaggio di un suo discorso sui cambiamenti climatici alla Camera dei Deputati. 

“Abbiamo scritto molto: non piove da giorni, l’aria è pesante e il caldo, per essere giugno, insostenibile – han detto due ragazzi del liceo linguistico MG Agnesi – abbiamo colto l’occasione anche per raccontare cosa ne pensiamo e la necessità di far qualcosa in fretta”. “Abbiamo studiato queste cose in scienze – ha continuato Andrea dello scientifico – ho scritto tutte le mie conoscenze sul ciclo dell’acqua e sul buco dell’ozono”.

Non poteva mancare “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, con l’ampia riflessione sulle leggi razziali, molto apprezzata dai ragazzi. 

La tipologia C

L’ultima tipologia riguardante l’attualità ha i seguenti argomenti: Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?” con al centro del tema la pandemia e le sue conseguenze per il Pianeta. Numerosi ragazzi si son detti entusiasti di questa traccia “siamo stati in silenzio per molto tempo e ora tocca a noi: ho scritto tutte le mie emozioni provate in questi due anni”.

Presente nella tipologia C anche un tema da anni al centro dell’opinione pubblica: i social network con Vera Gheno, Bruno Mastroianni e il tema “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”. “Ogni giorno si dibatte sul quanto sia sconsiderato l’utilizzo dei network, eppure non riusciamo a farne a meno – ha detto un ragazzo dell’indirizzo finanzia e marketing – ho scritto ciò che ne pensavo: secondo me è inutile parlare dell’utilizzo dei mezzi elettronici, bisogna discutere più dell’utilizzarli con intelligenza e razionalità”