Verso Lecco-Ancona, le dichiarazioni alla vigilia di mister Foschi

Il tecnico bluceleste suona la carica: «Noi giocheremo la nostra partita per vincere, come abbiamo fatto anche all’andata».

Lunedì alle ore 20:30 si disputerà il ritorno degli Ottavi di Finale dei Playoff di Serie C tra Calcio Lecco e Ancona. Nella gara di andata la formazione bluceleste ha pareggiato al “Del Conero” con un rocambolesco 2-2. In doppio vantaggio grazie alle reti di Celjak e Buso, le Aquile si sono fatte raggiungere dai Dorici nell’ultimo quarto d’ora.

Le parole del tecnico in conferenza stampa

L’allenatore bluceleste, Luciano Foschi, ha parlato alla vigilia della partita nella sala stampa dello stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Mister, una partita tutto cuore ma anche d’intelligenza:
«Noi giocheremo la nostra partita per vincere, come abbiamo fatto anche all’andata. Abbiamo elaborato e meditato sugli errori commessi, ma anche sulle cose buone fatte. Questa partita ci ha fatto capire cosa sono i play off, se mai ce ne fosse stato bisogno. L’Ancona ha fatto una partita tutto cuore, è un match in totale equilibrio: dobbiamo sapere che gli avversari ci possono punire, bisogna giocare con il cuore e con la giusta concentrazione».

La squadra ha recuperato dal viaggio?
«Partiamo dal presupposto che ho 56 anni e loro ne hanno 20, loro hanno recuperato subito e il giorno stesso hanno voluto fare allenamento per smaltire il viaggio. Ieri non abbiamo sprecato troppe energie, non c’è tempo di fare molte altre cose se non lo smaltire le fatiche della gara precedente. Loro erano arrabbiati per aver fatto 2-2 fuori casa, molti altri avrebbero firmato e questo vuol dire che ci tengono a dimostrare il loro valore contro una squadra molto forte».

Avete ripreso l’argomento con i subentrati?
«Il mio ero uno stimolo, la cosa è stata molto evidente. Abbiamo smesso di giocare da squadra tutti, anche chi c’era in campo sin da prima: forse abbiamo staccato la spina troppo presto, nel rivedere la partita abbiamo realizzato che le cose meno e più buone le abbiamo sempre fatte come gruppo. Ognuno di loro ha la voglia di ritagliarsi dello spazio: sono pronto a rifare le stesse cose e sono stato molto chiaro con loro. Sono sempre dritto al punto e mi sono sempre trovato bene, ogni tanto si fa qualche ferito ma il mondo del calcio è questo».

Loro vanno forte nel finale:
«Ci sta che magari perdano al 91′ prima o poi. Il calcio dà e toglie, fare gol all’ultimo minuto vale come farlo prima: se fossimo stati più bravi e attenti, magari l’avremmo chiusa prima. Hanno rischiato di prendere l’imbarcata e alla fine sono stati premiati, non abbiamo sofferto perché il gol al 94′ l’abbiamo preso in contropiede: su questo dobbiamo meditare».

Che Ancona ti aspetti?
«Non ne ho idea, penso alla mia squadra. Non dobbiamo pensare di giocare sui due risultati, ma di disputare una partita attenta; se la triplice fischio ci sarà un pareggio, allora lo prenderemo. Non possiamo permetterci di speculare, dobbiamo fare la nostra partita. L’abbiamo dimostrato anche da loro, non speculando sullo 0-2. Mi aspetto uno stadio veramente pieno e che ci spinga a ottenere il superamento del turno».

Come sta Girelli?
«Bene, veramente bene. Abbiamo un giocatore fresco e di gamba».