Una serata di ricordi per i 100 anni dello stadio Rigamonti-Ceppi 

Nella serata di giovedì 17 novembre all’Auditorium “Sorelle Villa” di Lecco, si è svolto l’incontro per ricordare i 100 anni dello stadio Rigamonti-Ceppi, a cui hanno preso parte e testimoniato alcuni dei protagonisti del passato e del presente della società Calcio Lecco.

La serata, dopo una breve introduzione del sindaco, ha visto intervenire i protagonisti della storia della società, intervistati da Marco Corti e Oscar Malugani hanno raccontato con le loro testimonianze la storia e le emozioni vissute, con parecchi aneddoti e curiosità riguardo lo stadio Rigamonti-Ceppi e la fondazione della società, dalla nascita, passando per la promozione nella massima serie, fino ai giorni nostri.

La prima testimonianza è stata quella di Carlo Rizza, nipote del presidentissimo Mario Ceppi, a cui è dedicato lo stadio insieme a Mario Rigamonti, che ha raccontato vari aneddoti sulle usanze insolite dello zio e sulla fondazione della società, nel mentre venivano mostrate foto storiche dello stadio e della squadra.

A seguire, il presidente della Canottieri Lecco, Marco Cariboni, ha illustrato gli storici legami tra le due società, sottolineando il ruolo fondamentale della Canottieri nella nascita del Calcio Lecco.

Tra le atre testimonianze troviamo le dichiarazioni di ex giocatori, tra cui Osvaldo Jaconi, che ha vissuto la promozione in Serie A in prima persona all’età di vent’anni e Piero Volpi, Capitano nel 1977 che conquistò la Coppa Italia Serie C e la Coppa angloitaliana.

Dopo aver ascoltato anche le testimonianze di Lorenzo Marconi, che detiene il record di presenze con la maglia del Lecco (457), Gabriele “Lele” Ratti, sempre ex giocatore, è intervenuto l’attuale mister Luciano Foschi, che insieme a Mauro Borghetti, 150 partite in bluceleste, ha raccontato di come i ragazzi della squadra ci mettano sempre impegno e dedizione negli allenamenti e nelle partite per il raggiungimento degli obiettivi.

Un auspicio è stto condiviso anche dai due pilastri difensivi della squadra attuale, Matteo Battistini e Vedran Celjak, intervenuti solo per un breve saluto.

La serata è stata chiusa dalle parole della rappresentante del gruppo di volontari di “Lezioni sul campo”, che ha parlato dei lavori di riqualificazione dello stadio avvenuto anche grazie al contributo di alcuni migranti ospiti in città, per sottolineare l’apertura all’accoglienza.

Un augurio per altri 100 anni allo stadio simbolo della città di Lecco.