Playoff Serie C, Lecco-Ancona 1-1: le dichiarazioni post gara di Foschi

«Oggi questo stadio era veramente bello e i tifosi, quando siamo andati sotto, non hanno mai smesso di incoraggiarci».

Nella gara di ritorno dei playoff degli Ottavi di Finale il Calcio Lecco pareggia 1-1 contro l’Ancona e accede così ai Quarti di Finale per il miglior piazzamento in classifica. Blucelesti, in svantaggio sul finire del primo tempo con il gol siglato da Di Massimo, segnano il gol qualificazione al 70’ con una conclusione al volo di Battistini.

Le parole del tecnico in conferenza stampa

L’allenatore bluceleste, Luciano Foschi, ha parlato al termine del match nella sala stampa dello stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Mister, una qualificazione meritata nei 180’:
«Abbiamo iniziato bene e creato delle occasioni, con una partita attenta è concentrata. Conoscevamo la forza della loro squadra soprattutto a livello offensivo, abbiamo gestito male gli ultimi minuti del primo tempo perché eravamo in difficoltà e siamo andati sotto per una disattenzione. Mi è piaciuto, a fine primo tempo, l’atteggiamento dei ragazzi: mi sento dire che con i cambi stavolta abbiamo migliorato, ma in quel momento erano convinti fortemente di passare il turno perché credono fortemente in quello che stiamo facendo. Sull’1-0 è diventato tutto complicato, ma è normale; abbiamo concesso sull’1-1 ma Melgrati è stato bravo e l’abbiamo portata a casa. L’Ancona è veramente forte, ma il Lecco se l’è guadagnata».

Avete avuto il braccino?
«Sono d’accordo, siamo partiti con gente di gamba perché ci aspettavamo un Ancona che avrebbe pagato fisicamente sul lungo periodo. Abbiamo retto bene l’urto, nel secondo tempo Ilari, Lakti, Enrici e Mangni sono entrati molto bene».

Un Lecco diverso dal campionato:
«Quello che dici mi fa sorridere. L’abbiamo sempre detto che i play off sono qualcosa di diverso, si parla tanto delle seconde classificate ma nessuno ha passato facilmente il turno. Questo meccanismo è bello perché ti regala serate come queste, con veramente tanti tifosi: oggi questo stadio era veramente bello, quando siamo andati sotto non hanno mai smesso di incoraggiarci».

Una scelta gradita ai play off…
«Mi verrebbe da dire che preferirei non affrontare il Pordenone perché non ci conosciamo. Le altre non sono da meno e non ci siamo posti limiti: se vogliamo arrivare in fondo, dobbiamo trovarle tutte. Magari stiamo qua vicino…».

Un ultimo quarto d’ora di fatica?
«Dopo aver fatto gol i ragazzi hanno smesso di giocare perché all’andata abbiamo fatto la cosa inversa e forse questa cosa ci ha messo pressione. Se avessi potuto li avrei messi tutti in area, stavolta siamo stati premiati dalla caparbietà ma in un’altra circostanza possiamo essere puniti».

Per andare avanti bisogna recuperare alcuni giocatori:
«I ragazzi sono tutti dentro la causa, io non abbandono nessuno. Zambataro ha avuto più occasioni su tutti in questo gruppo, ma per questi play off ho bisogno di tutti. Galli? Si è contratto, domani lo staff medico farà gli accertamenti del caso. Enrici? Ha rimediato una distorsione alla caviglia e non l’abbiamo rischiato all’andata perché aveva ancora dolore».