Mantova-Calcio Lecco 2-0, le dichiarazioni post-gara di mister Foschi

Il tecnico bluceleste: «Mi fa arrabbiare subire rigore contro su calcio d’angolo nostro».

Per la 24^ giornata del Campionato di Serie C il Calcio Lecco crolla al “Martelli” contro il Mantova per 2-0. La squadra bluceleste, dopo il pareggio contro la Pro Sesto, incappa nella settima sconfitta del campionato contro l’ex Nicola Corrent: per i Virgiliani segnano con Bocalon nel primo tempo e con Guccione nella ripresa su calcio di rigore.

Le parole del tecnico in conferenza stampa

L’allenatore bluceleste, Luciano Foschi, ha parlato al termine del match nella sala stampa dello stadio “Danilo Martelli”. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Mister, a fine partita in mezzo al cerchio hai dato l’impressione di essere molto arrabbiato:
«Si, questa partita rispecchia questo campionato: abbiamo preso gol dopo 4′ e sapevamo benissimo di avere davanti la squadra migliore nel primo quarto d’ora; dopodiché abbiamo avuto delle buone occasioni per pareggiare, ma mi fa arrabbiare subire rigore contro su calcio d’angolo nostro. Ai ragazzi non posso dire niente, questa squadra aveva quattro giocatori a casa, sette considerando quelli a mezzo servizio: diventa complicato per tutti. Voglio rispondere al procuratore di Tordini, anzi ex: a novembre non era pronto, non giocava da un anno, per 45′ ci ha dato quello che poteva, ma in questo momento se entra può darci molto di più. Era l’occasione giusta per far giocare chi è stato meno in campo: grande merito al Mantova, ha sfruttato meglio gli episodi; noi ci lecchiamo le ferite».

Ok le assenze, ma quei due errori…
«Il calcio è questo, io non sono mai contento e non lo ero nemmeno dopo il 3-0 con il Vicenza: se fai errori contro avversari meno abili magari non vieni punito, ma sappiamo chi è Bocalon dentro l’area. Credo che i due gol li abbiamo presi su cose che sapevamo e sono state delle mancanze nostre: non voglio togliere meriti al Mantova, ma sta di fatto che qualcosa dobbiamo rivederlo».

Aspetti un attaccante?
«La società può fare quello che vuole, prendo quello che arrivo e sa di cos’abbiamo bisogno. Lavoro con il materiale che ho in mano: i giocatori sono questi e cerco di farli rendere al massimo, in alcuni casi ci siamo riusciti e in altri meno. Globalmente sono molto contento».Sull’infortunio di Ardizzone:
«Domani o dopo farà le valutazioni, ha sentito un problema muscolare e si è bloccato completamente: per un po’ lo perderemo».