Handbike, Eleonora Delnevo e Stefania Valsecchi sognano la Patagonia

La "Steppo" è impegnata nel preparare l'amica Lola a realizzare il suo sogno di attraversare la Patagonia in handbike percorrendo 1.500 chilometri.

Percorrere 1.500 chilometri in handbike per loro non è cosa impossibile per l’accoppiata Delnevo-Valsecchi, conosciute e apprezzate in tutto il territorio lecchese. La prima, Eleonora “Lola” Delnevo, bergamasca e socia onoraria dei Ragni, è paraplegica dal 2015, dopo un incidente avvenuto durante la salita di una cascata di ghiaccio in Val Daone che non le ha mai impedito di continuare a coltivare la sua passione per lo sport, l’arrampicata e i viaggi in giro per il mondo, che affronta ogni giorno senza problemi anche in totale autonomia; la seconda, Stefania “Steppo” Valsecchi, insegnante elementare, è nota per il suo amore per la montagna.

La preparazione in handbike

In questo periodo, infatti, la “Steppo” è impegnata nel preparare l’amica Lola, conosciuta qualche tempo fa tramite il Ragno Mariolino Conti, a realizzare il suo sogno di attraversare la “selvaggia” Patagonia in handbike – la bicicletta spesso collegata al nome di Alex Zanardi che si conduce attraverso l’uso delle braccia – per un totale di 1.500 chilometri, molti dei quali immersi nel nulla, con tratti anche di 200 chilometri privi di centri abitati. La Steppa la sta preparando a livello atletico e nei “test” della sua handbike, che per essere utilizzata al meglio richiede anche un corso base di meccanica: fondamentale, infatti, imparare a conoscere il mezzo in tutte le sue caratteristiche e provarlo su diversi tipi di terreno, dallo sterrato all’asfalto, verificando il modo in cui l’atleta risponde di volta in volta per aggiustare il “tiro” e migliorare sempre di più le prestazioni, oltre che per evitare infortuni. Il viaggio della durata di circa un mese, o poco più, è in programma per il prossimo gennaio, e non è escluso che insieme a Eleonora (e alla sorella gemella Laura) possa partire anche la stessa lecchese.

Le dichiarazioni di “Steppo” Valsecchi

«Mi ha invitato ed è già sicura che io vada con lei, ma è ancora tutto da vedere. Sono io ad essere meno convinta delle mie capacità, nonostante io abbia già percorso da sola in bicicletta itinerari impegnativi come quelli sulla Cordigliera delle Ande, nel deserto del Gobi, in Mongolia e in Tibet, oltre che il tratto Catania-Capo Nord. Ad ogni modo ci sto pensando, e nel frattempo mi godo questa fase preliminare che già di per sé è un’avventura straordinaria e ricchissima sia dal punto di vista sportivo che da quello umano».

Steppo e Lola: due ossi duri che non mollano mai la presa

Dopo aver raggiunto il ghiacciaio del Morteratsch in Svizzera, la coppia si è cimentata in un percorso “su ruote” al più vicino Pialleral per poi spostarsi al Passo dello Stelvio e ai Laghi di Cancano: queste le prime fondamentali tappe per arrivare in Patagonia, che ora sembra già un po’ più vicina a “Lola” e “Steppo”, due “ossi duri” che, ancora una volta, non vogliono farsi fermare da niente e da nessuno.