Osnato e Malagola a Lecco per Zamperini

Un tavolo importante quello messo a disposizione dei cittadini da Giacomo Zamperini, in vista della sua candidatura alle elezioni politiche regionali. Nel pomeriggio di sabato 28 gennaio il candidato di Fratelli d’Italia ha dialogato con un consigliere comunale, un ex sindaco e ad un europarlamentare a Palazzo Falk.

“Lombardia I care! Il voto nel cambiamento d’epoca, un rinnovato cammino per Città e Regione” è il titolo dato al pomeriggio a cui hanno preso parte gli onorevoli Lorenzo Malagola e Marco Osnato, rispettivamente segretario della Commissione Lavoro e presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Con loro anche Pino Pogliani, ex Sindaco di Lecco e l’euro parlamentare Pietro FIocchi. Il pomeriggio è stato moderato da Filippo Boscagli di Lecco Ideale, storico amico di Zamperini e consigliere comunale.

Il dialogo si è aperto proprio con Boscagli:”Conosco Giacomo da tanto tempo e abbiamo condiviso esperienze politiche e di amicizia insieme.  con Lorenzo Malagola abbiamo fatto rappresentanza studentesca universitaria dal 2004 mentre Marco Osnato è da sempre un punto di riferimento per il centrodestra lombardo”.

E’ poi intervenuto Osnato, sottolineando i motivi per cui sarebbe importante dare il proprio voto a Zamperini: “Tutti e quattro i candidati sono rappresentativi del territorio, della realtà sociale ed economica di Lecco. Sono tutti meritevoli di essere votati. Poi chi oggi è qui, per una questione di affinità, per una questione di antica militanza, per una questione di amicizia e affetto, ritiene che il lavoro fatto negli anni sul territorio e nelle amministrazioni da parte di Giacomo Zamperini sia meritevole di avere il nostro supporto. Ciò non significa biasimare gli altri candidati. Ma se dovessimo scegliere noi, voteremmo Giacomo Zamperini” A seguire, la parola è passata al candidato di Fratelli D’Italia.

Fare buona politica significa stare vicino ai cittadini

“E’ il tempo che uno dedica alla politica che lo rende differente rispetto ad altri, la mia azione politica è differente perché dedico molto tempo alle persone e all’ascolto. Il tempo che uno dedica alla gente è per me ciò che fa la differenza”.

Tema fondamentale da affrontare seriamente: La sanità

“Stiamo affrontando una campagna che va dal piccolo borgo alla grande città. Ci sono comuni dove non c’è più il medico di base. Il tema della prossimità in sanità è importantissimo. Le persone si sentono sole ma, soprattutto quelle anziane, non possono essere lasciate a loro stesse. Bisogna intervenire con intelligenza, dall’abolizione del numero chiuso alla facoltà di medicina al ridare al medico di base una certa dignità. Bisogna intervenire sulla prossimità della medicina da una parte e dall’altra ottimizzare anche il rapporto con le strutture. Ci sono tante cose da fare per migliorare la situazione subito, poi bisogna investire in risorse perché in tema sanità alla gente interessa il servizio che viene erogato. Deve essere dignitoso, efficace, puntuale”.

Strade e treni vanno potenziati in maniera intelligente

“Recentemente abbiamo avuto tre incidenti mortali che si sono verificati tra meratese e casatese, Regione potrebbe intervenire con un co-finanziamento per le infrastrutture utili, dalla rotonda al passaggio pedonale illuminato meglio.
In provincia di Sondrio hanno già investito 8 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza dei passaggi ferroviari. E’ inoltre fondamentale garantire tranquillità a bordo dei convogli e nelle stazioni.
Se uno non sa risolvere il piccolo problema, perde in partenza le sfide più complicate. Quindi bisogna essere concreti e utilizzare il buon senso in politica, che è forse la cosa che manca di più”.

Zamperini si è infine concentrato sulle case popolari Aler a Lecco, con l’obiettivo di creare un grande piano di investimenti sulla casa, con possibilità di “mutuo sociale” ovvero garanzie finanziarie da parte della regione che permettano di riscattare la casa pagando un mutuo anziché un canone concordato. Toccato anche il tema della difesa della cultura rurale e delle identità, della famiglia e del sostegno alla natalità.