Il Comune di Barzanò, Assessorato alla Cultura con la Commissione Biblioteca, ha sottoscritto il Patto locale per la lettura, che coinvolge scuole, associazioni e altri interlocutori del territorio, uniti in un progetto comune: la valorizzazione della lettura e del libro.
L’iniziativa è nata dal Ministero per la Cultura
E’ una iniziativa del Centro per il libro e la Lettura (Cepell), organismo del Ministero per la Cultura nato per attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, che gestisce la banca dati dedicata, di cui ora è entrato a far parte anche il Patto di Barzanò.
Capofila è il Comune, che ha approvato il documento con delibera del 12 luglio scorso, sottoscritto con i seguenti firmatari: associazione Molo Odv; Associazione Culturale La passione per il delitto; Biblioteca di Barzanò; Centro di Promozione Sociale Barzanese Aps; Fondazione Don Giuliano Sala / Liceo Parini / Open University; Istituto Comprensivo di Barzanò / Scuola primaria e secondaria di primo grado; La Grande Casa onlus; Libreria Peregolibri Barzanò.
La sottoscrizione è aperta a tutte le realtà del territorio comunale
La sottoscrizione è inoltre aperta a tutte delle realtà del territorio comunale, che vogliono entrare a far parte della rete locale di promozione del libro, e dei progetti che ne deriveranno. I Patti comunali vengono adottati per costituire una rete di collaborazione permanente sul territorio,
con la finalità generale di riconoscere a tutti il diritto di leggere. Possono diventare moltiplicatori di scambi culturali e di partecipazione attiva: agiscono per allargare la base dei lettori e per consolidare le abitudini di lettura, per avvicinare i non lettori, i bambini e i giovani, i nuovi cittadini, rivolgendo un’attenzione particolare agli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale. Mirano inoltre a creare una vera e propria sinergia tra tutti i sottoscrittori e stabiliscono un tavolo di coordinamento per l’organizzazione e la comunicazione delle attività.
Le parole del sindaco Gualtiero Chiricò
“Si tratta di un primo passaggio – dice il sindaco, Gualtiero Chiricò – per raggiungere lo scopo previsto nel nostro programma: fare entrare Barzanò nel circuito “Città che legge”. Siamo contenti dell’accoglienza che è stata riservata all’iniziativa in questa sua prima fase: l’adesione di molte realtà
del nostro territorio, che già lavorano per la valorizzazione della cultura e che ringrazio per essere entrate in questo progetto, contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, e certamente porterà stimoli e idee per i progetti che andremo a sviluppare già nei prossimi mesi”.
Forte l’attenzione dei cittadini di Barzanò
Alcune iniziative già consolidate hanno confermato la forte attenzione dei cittadini di Barzanò per la lettura e i libri.
Tra queste: La presenza di due postazioni di bookcrossing, entrate a far parte della Rete Italiana per lo scambio di libri, che garantiscono un flusso di donazioni e prestiti costante. Postazioni che saranno incrementate già dal prossimo anno. E’ inoltre attiva da un anno la campagna “Dona un libro al bookcrossing”: coinvolge numerosi scrittori italiani, che periodicamente arricchiscono il patrimonio delle due postazioni di via Manara e piazza Mercato. L’Associazione Molo gestisce il Caffè Letterario e organizza incontri di presentazioni di libri in biblioteca, che ha in catalogo un patrimonio di oltre 17mila volumi, con una media 600 nuovi titoli ogni anno, e circa 550 utenti attivi. Iniziative analoghe sono state realizzate dal Centro di promozione sociale – Associazione anziani. Una forte presenza di presentazioni di autori e libri ha inoltre caratterizzato da sempre il
festival Appetiti, entrato anche nel calendario “Maggio dei libri” del Ministero della Cultura. Infine il sindaco regala un libro per bambini a ogni nuovo nato: un gesto di benvenuto, con l’auspicio che possa diventare una presenza costante nel futuro dei bimbi.
Attualmente, a maggior ragione dopo questo importante passaggio, i libri, i loro autori e il mondo editoriale sono al centro di alcuni grossi progetti che fanno capo alla Commissione Cultura e che sono tuttora in corso di definizione, programmati a partire dal prossimo anno, che coinvolgeranno
anche i firmatari del Patto per la lettura.