I bambini in università per il mini corso Polis, la città sostenibile

Sono cominciate le lezioni del mini corso di laurea POLIS – la città sostenibile. Gli alunni delle classi quinte del Collegio A. Volta di Lecco e delle scuole E. Toti di Maggianico e G. Marconi di Pescate hanno frequentato il primo laboratorio “IO con, IO senza. Le fortune che non so di avere”, curato da Matteo Polvara e Elena Dell’oro dell’Associazione TRAMM di Garlate.

Attraverso il gioco sono stati trattati temi importanti quali disabilità, inclusione e barriere architettoniche, sia dal punto di vista relazionale, sia dal punto di vista relativo al senso più ampio di accessibilità. Quanto sono importanti i cinque sensi nel rapporto con l’altro e per la nostra indipendenza nel compimento di azioni quotidiane? Cosa succederebbe se venisse meno la possibilità di vedere, udire o di muoversi liberamente? Le nostre città sono attrezzate per accogliere le persone con fragilità? E noi come ci comportiamo quando, nel nostro quotidiano, ci relazioniamo con persone in difficoltà? Tanti gli stimoli proposti dagli animatori di TRAMM i quali, mediante attività mirate e giochi, hanno portato i bambini a vivere in prima persona i disagi connessi alle differenti disabilità. Muoversi in uno spazio bendati, con le orecchie tappate oppure seduti su una sedia munita di ruote. Farlo da soli oppure affidandosi a un compagno. I piccoli partecipanti hanno provato in prima persona come può essere difficile eseguire una semplice azione come camminare privati anche solo di uno dei sensi che diamo per scontati e che ci permettono di percepire che cosa succede intorno a noi. I bambini hanno potuto constatare quanto sia importante potersi fidare e affidare all’altro in caso di bisogno e, viceversa, essere pronti ad accogliere e supportare una persona in difficoltà.

Al termine del laboratorio l’attesa firma del libretto universitario da parte dello staff del Poli che attesta la frequenza alle lezioni e che condurrà i piccoli studenti fino alla laurea.