Al Mandic di Merate riaperta l’Unità di Cura Coronarica

Riaperta l’Unità di Cura Coronarica (UCC) ed Emodinamica dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate.

Dopo i lavori di ristrutturazione della sala angiografica ed emodinamica/elettrofisiologia è stato installato al Mandic un angiografo di ultima generazione presente in Lombardia in sette realtà ospedaliere. Un apparecchio che garantisce una migliore qualità delle immagini, permette di lavorare utilizzando una quantità di radiazioni sensibilmente inferiore rispetto al precedente e consente di ampliare in maniera significativa l’attività del reparto.

Sono oltre trecento procedure e più di cento angioplastiche eseguite in un anno presso l’Emodinamica di Merate. Per l’attività di elettrofisiologia la sala è stata dotata di una strumentazione in grado di consentire la terapia ablativa delle aritmie sopraventricolari come il Flutter atriale e le tachicardie parossistiche sopraventricolari (TPSV) con un’apparecchiatura di ultima generazione. Il sistema CARTO permette la ricostruzione in 3D delle camere cardiache ed è in grado di mappare con grande precisione la sede dove effettuare l’ablazione. Questa settimana, in collaborazione con Antonio Pani, specialista della Cardiologia di Lecco, è stata effettuata con successo la prima ablazione di Flutter.

AIPA Lecco (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati) ha sostenuto economicamente la sostituzione del bancone di lavoro/controllo dell’UCC, fondamentale per ottimizzare il lavoro di medici e infermieri e garantire la sicurezza dei pazienti.L’impegno economico profuso da AIPA è segno e cifra dell’affetto e dell’importanza che la popolazione del territorio attribuisce all’attività della Cardiologia di Merate.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco ha commentato: «La ristrutturazione della UCC e dell’Emodinamica, unitamente all’installazione di un angiografo di ultima generazione, si inserisce in un contesto di valorizzazione e di crescita qualitativa e quantitativa dell’attività del reparto del Presidio meratese promossa dall’ASST di Lecco».

Giovanni Rossi, Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASST Lecco ha aggiunto: «La peculiarità organizzativa della nostra Emodinamica è che i laboratori di Lecco e Merate costituiscono un’unica unità dipartimentale in cui i medesimi medici ed infermieri collaborano ruotando su entrambi i presidi. Ciò permette inoltre di raggiungere volumi complessivi di attività molto alti, che fanno del nostro laboratorio di Emodinamica uno dei maggiori centri della Regione».

Stefano Maggiolini, Direttore Struttura Complessa Cardiologia Merate: «La ristrutturazione dell’Unità di Cura Coronarica, l’ottimizzazione degli impianti e l’installazione del nuovo angiografo si accompagna ad un’implementazione dell’attività di sala con nuove procedure sia di interventistica coronarica – come il trattamento delle occlusioni coronariche croniche e delle lesioni calcifiche con aterectomia rotazionale e litotripsia endovascolare – sia di interventistica strutturale, come la chiusura dei forami ovali, dei difetti interatriali e delle auricole. Si è attivato altresì un programma volto all’effettuazione di procedure di denervazione renale finalizzate al trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente».