Zamperini (FDI):«Basta con la politica improvvisata. Dateci la possibilità di governare»

La campagna elettorale è iniziata da pochi giorni, ma il clima è già rovente in vista delle elezioni del 25 settembre. A Lecco FM, lunedì scorso è intervenuto, dopo il consiglio comunale, il capogruppo e dirigente regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini, ospite del programma Il Cappello sulla Notizia di Marcello Villani.

Zamperini ha parlato della crisi di governo che ha condotto allo scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica Mattarella e alle elezioni anticipate del 25 settembre, senza dimenticare le problematiche del territorio lecchese.

La classe dirigente deve formarsi sul territorio

Tra i protagonisti della crisi il Movimento Cinque Stelle, da tempo nel mirino degli avversari anche per essere composto da esponenti non ritenuti all’altezza. Zamperini ricorda:«Noi di Fratelli d’Italia abbiamo una classe dirigente, dei programmi e persone formatisi sul territorio, con la politica locale, con le preferenze. Si sono confrontati con i problemi reali. La politica non s’improvvisa. Basta andare a prendere il personaggio esterno, come se chi fa bene politica debba vergognarsi di quello che fa. La politica è una cosa nobile, sacra e bella. Bisogna farla con onestà, competenza e coerenza”.

Zamperini: siamo pronti per governare anche per Lecco

Oltre alla questione elezioni, le dinamiche locali e attuali rimangono al centro del dibattito, dai problemi della Piccola all’escalation di violenza in città:“«o sono stato in mezzo alla gente non solo in campagna elettorale, ad esempio al mercato. Le persone, così facendo, ti prendono come punto di riferimento e occorre rispondere e darsi da fare. Questa è la politica. È la capacità di rappresentare le persone. Di ascoltarle, d’interpretarne i problemi e di trovare delle soluzioni. Bisogna che la politica serva alla gente. Quando noi ci siamo impuntati su argomenti come viale Turati e via Volta e abbiamo denunciato la situazione, purtroppo spesso non ascoltati, e abbiamo agito insieme abbiamo dimostrato che le cose si possono risolvere. Quando gli italiani ci daranno la possibilità di governare non potremo più lamentarci degli altri ma dovremo rispondere di quello che faremo al governo. Dateci la possibilità di dimostrare che siamo capaci. Dateci la possibilità di governare». .