Sorpresa a Ballabio: bilancio approvato, il sindaco Bussola rimane in sella

Bussola_Consonni

Un consiglio comunale dall’esito totalmente inaspettato quello che si è consumato ieri sera a Ballabio.

Il Comune era stato commissariato a fine giugno, a causa della doppia mancata approvazione del Bilancio, e il sindaco Giovanni Bruno Bussola sembrava destinato ad abbandonare la guida del paese valsassinese.
Ieri sera invece si è consumato il classico colpo di scena; sono stati approvati il DUP (Documento Unico di Programmazione) e il Bilancio.
Quattro i voti contrari, provenienti da Ballabio Futura e dal leader Manuel Tropenscovino, sei i voti favorevoli e tre astensioni da parte dei noti dissidenti, capitanati da Alessandra Consonni, con Luca Pirovano e Marco Pedrazzini.
Il risultato è che Giovanni Bruno Bussola rimane in carica e potrà riprendere il proprio operato da primo cittadino.

La motivazione di Consonni e la replica del Prefetto

Alessandra Consonni, ex primo cittadino di Ballabio e Assessora, ha spiegato il motivo dell’astensione insieme a Pirovano e Pedrazzini: «Appare auspicabile che, in questo momento di eccezionale gravità, il Consiglio comunale di Ballabio possa proseguire nella propria attività, operando allo scopo di definire politiche e strumenti atti a sovvenire alle esigenze collettive e specifiche utili ad affrontare anche in sede locale il particolare momento che stiamo attraversando. In tale contesto, ricevuta individualmente la sollecitazione del Prefetto ad approvare il Bilancio comunale, al termine di oltre due mesi di confronto e seppur insoddisfatti dall’atteggiamento riservato alle nostre istanze, al cospetto della gravissima crisi che, in ambito sociale ed economico, di giorno in giorno si profila con una intensità inimmaginabile, reputiamo necessario non opporci all’approvazione del Bilancio comunale, al fine di consentire la prosecuzione dell’attività consiliare»

Il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha replicato: «Con riferimento alle dichiarazioni rese ieri dalla signora Alessandra Consonni, in occasione della seduta consiliare finalizzata all’approvazione del bilancio di previsione, nelle quali si sostiene di aver ricevuto individualmente la sollecitazione dal Prefetto ad approvare il bilancio, si precisa che l’affermazione è del tutto priva di riscontro. Nell’unica occasione in cui ha ricevuto la signora Consonni, lo scorso 21 giugno, il prefetto Pomponio non ha svolto, né avrebbe potuto svolgere, alcuna attività di sollecitazione».