Morte di Ratzinger, Dante De Capitani lo ricorda come il suo unico Papa

Dopo la morte di Papa Ratzinger, il sindaco di Pescate Dante De Capitani rimarca la sua vicinanza al pontefice, del quale ancora campeggia una foto nel suo ufficio. Proprio il giorno dopo la morte del Papa infatti il sindaco ex lumbard ha postato la foto dello stesso ufficio con la scritta: «Nel mio ufficio da sindaco la sua foto riempie da anni la parete. La conduttrice di una TV nazionale, inquadrandola in un servizio sui migranti disse che pure il Papa mi ero scelto. Davanti all’affetto che il mondo gli tributa sono molto contento».

«La foto fece scalpore e venne la tv a intervistarmi»

Eh sì perché quella decisione di un po’ di anni fa fece scalpore: Dante mostrava fiero la foto di un papa a suo dire non così amico dei migranti, come l’attuale Papa Francesco, proprio come lui che di migranti senza un lavoro e una fissa dimora nel suo comune non vuole sentir parlare.

Tenne quel quadro perché Benedetto XVIesimo era il suo Papa

«Quando Ratzinger diede le dimissioni, io appesi quel quadro perché per me il Papa era lui, non è il papa emerito ma il Papa, perché nessuno può togliere quel che Dio ha voluto – spiega il primo cittadino di Pescate oggi – La frase si riferisce alla trasmissione televisiva l’area che Tira, su la7, quando vennero nel mio ufficio a intervistarmi sul motivo per cui non volevo i migranti a Pescate e videro il Papa emerito alla parete. Oggi ne sono molto fiero».