Lecco, la faida interna del gazebo “Fratelli d’Italia”: Zamperini supera Mastroberardino

Una situazione “particolare” che ha subito catturato l’attenzione dei vigili che si sono interessati alla questione, chiedendo i permessi.

I Fratelli d’Italia Fabio Pio Mastroberardino e Giacomo Zamperini, indirettamente, nel pomeriggio di sabato 28 gennaio si sono resi protagonisti di un siparietto da pop-corn per chi via ha assistito. Sotto lo stesso simbolo. Ma non sotto lo stesso gazebo. Il fatto: in piazza XX Settembre arrivano i sostenitori dell’ex coordinatore provinciale del movimento, montano il loro banchetto con tanto di materiale pubblicitario “vota Mastro, vota Mastro”. Passa un po’ di tempo e arrivano anche i militanti pro Zampe, anche loro con tenda, tavolino, totem e santini. Anche loro pronti a “occupare” lo stesso fazzoletto di suolo pubblico all’ombra della Torre Viscontea, all’imbocco, da via Roma, della piazza. I due gruppi confabulano un po’, poi si arriva alla decisione – già piuttosto grottesca – di montare i due stand uno affianco all’altro. Una situazione “particolare” che ha subito catturato l’attenzione dei vigili che si sono interessati alla questione, chiedendo i permessi. Di conseguenza gli assistenti del candidato calolziese hanno ammainato la bandiera e si sono allontanati, lasciando lo spazio a quelli di Zamperini.

Un grottesco equivoco

Da chiarire come sia nato l’equivoco. Parrebbe che il capogruppo a Palazzo Bovara abbia prenotato per primo l’area e l’altro si sarebbe sentito dire a sua volta che lo spazio per Fratelli d’Italia già c’era. Peccato fosse per il suo competitor interno, uscito vincitore da questo primo “scontro diretto”. Il prossimo – salvo sorprese – sarà il 12 e 13 febbraio quando i due, all’ultimo voto, si contenderanno il seggio certo di Fratelli d’Italia a Palazzo Lombardia.