La nostra famiglia: “La politica non si prenda meriti che sono dei nostri lavoratori”

Dura la risposta della Rsu dopo la visita della ministra alle disabilità Alessandra Locatelli. “Vogliamo il CCNL della sanità pubblica”

Venerdì 20 gennaio la Ministra Locatelli e il Consigliere Mauro Piazza hanno fatto visita alla struttura di Bosisio Parini “Nell’ombra e senza rumore -Specificano dalla Rsu- per la solita litania di visite della campagna elettorale”.

“Come al solito una certa politica si appropria dei meriti delle lavoratrici e lavoratori dell’ente, quella stessa parte politica che a livello regionale è sorda al grido di dolore di centinaia di lavoratori che da 16 anni non ricevono aumenti contrattuali” – Hanno proseguito amaramente-

Questo comportamento lede la dignità dei lavoratori

“Riteniamo indegno questo comportamento, lesivo della dignità di chi lavora sempre dalla parte dei più piccoli: l’eccellenza di cui si vantano non è loro merito, anzi. Chiediamo alla Signora Ministra e alla giunta regionale uscente di mettersi una mano sulla coscienza, a tutela delle cure dei pazienti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Associazione, e di riconoscere l’obbligo per tutte le strutture sanitarie convenzionate con il SSR di applicare il CCNL della Sanità pubblica: il lavoro dei dipendenti privati deve essere retribuito con la stessa dignità del pubblico impiego, per contrastare l’inflazione per noi galoppante e il costo della vita ormai insostenibile”- Hanno sottolineato”

Serve chiarezza

“Ci riserviamo di attuare tutte le forme di mobilitazione financo a prendere posizione al nostro interno sulle prossime elezioni regionali. L’interesse pubblico non può essere messo in discussione da logiche poco chiare: pertanto riteniamo di dover essere chiari noi, pur mantenendo la nostra autonomia politica su chi è dalla nostra parte e chi no, facendo nomi e cognomi. Rimaniamo in attesa”- Hanno chiuso dalle sedi di Bosisio, Lecco e Ponte Lambro-