La Grande Lecco, si torna a parlarne dopo il “terremoto” Ballabio

La Grande Lecco progetto di fusione di alcune realtà territoriali intorno al capoluogo torna a far discutere. Se ne è parlato sabato 12 novembre all’interno dell’assemblea nazionale di Presidenza di Alleanza Civica convocata a Lecco e preceduta da un direttivo di Appello per Lecco.

L’idea è quella di attendere gli sviluppi della situazione politica a Ballabio, dove il sindaco e i consiglieri del suo schueramento si sono dimessi in toto, per poi avviare iniziative comuni.

«Ora che Sindaco e Giunta si sono dimessi – ha spiegato Corrado Valsecchi di Appello per Lecco – sono maturi i tempi per affrontare una discussione, ma iniziando senza pregiudizi con la comunità di Ballabio e arrivando a quella di Morterone con la quale c’è già stato in passato un trascorso relazionale con i cittadini e l’ex sindaco Antonella Invernizzi. Abbiamo chiesto a Federico Gusmeroli esperto tecnico di FCCN ( federazione nazionale delle unioni e Fusioni dei Comuni) di aiutarci in questo percorso per illustrare a tutti coloro che vogliono approfondire la tematica delle incorporazioni e Fusioni dei Comuni per far capire pro e contro di queste operazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni centinaia di Comuni italiani».

Insomma la fusione è tutt’altro che scontata ma il percorso continua.