Integrazione, Casatenovo comincia dai bambini

In base a quanto comunicato dal Comune di Casatenovo, negli anni 2021 e 2022 i residenti che hanno ottenuto la cittadinanza italiana per Decreto del Presidente della Repubblica e dopo il giuramento davanti al sindaco sono 128.

Di questi, 75 sono maggiorenni che posseggono i requisiti circa il periodo di permanenza e residenza in Italia, 6 sono maggiorenni che posseggono i requisiti per aver contratto il matrimonio, 46 sono minori che posseggono i requisiti in seguito all’ottenimento della cittadinanza da parte di un genitore, e 1 che possiede i requisiti in seguito al raggiungimento della maggiore età.

Gli stranieri a Casatenovo

Come ribadisce il Comune di Casatenovo, i minorenni, nella stragrande maggioranza dei casi, non attendono il raggiungimento della maggiore età per divenire cittadini italiani, ma devono comunque attendere che un genitore ottenga la cittadinanza.
Attualmente a Casatenovo risiedono 148 minori stranieri, ben 107 dei quali sono nati in Italia. Pur
essendo nati in Italia ed essendo qui stabilmente residenti dovranno attendere l’ottenimento della
cittadinanza da parte di un genitore per essere definiti “italiani”.

Gaetano Caldirola, assessore ai servizi sociali e Filippo Galbiati, sindaco di Casatenovo, sottolineano l’importanza di istituire lo ius soli, seppur ‘temperato’, chiedendo che si possa ripartire dai bambini per poter permettere loro di essere considerati italiani senza “riconoscendolo un po’ prima di quanto avvenga ora. Anche perché, in ogni caso non sostituiscono nessuno e l’Italia ha bisogno di loro, come loro dell’Italia” concludono Caldirola e Galbiati.