Comitato Gemellaggi, Valsecchi: «Nemmeno un saluto agli ex da parte del Comune»

«Non avevo mai visto in tanti anni di amministrazione un comunicato stampa dove le istituzioni non ringraziavano per il lavoro svolto un presidente uscente».

Una rimostranza di “cuore” quella che ha voluto fare in un lungo comunicato stampa Corrado Valsecchi di Appello per Lecco che in passato è stato nel direttivo del Comitato dei Gemellaggi da giovane con il presidente Emilio Sangregorio.

«Il comitato dei gemellaggi è un alveo di fratellanza – ha aggiunto – ma credo che di questi tempi si stiano cambiando anche su questo fronte le regole del gioco. Questo esecutivo è riuscito nella meravigliosa impresa di spaccare anche un simbolo di amicizia per farlo diventare un simbolo di potere, di occupazione di una poltrona mettendo in contrapposizione due candidati presidenti che hanno necessariamente diviso il direttivo del sodalizio. Niente di illegale sia chiaro, scelte politiche che francamente fatico a comprendere, anche perché Giorgio Rusconi si era messo a disposizione ed era presidente da poco tempo rispetto ai suoi predecessori, riuscendo tuttavia in piena emergenza Covid a mantenere i rapporti con tutti i gemelli».

Infine Valsecchi ha voluto ringraziare Giorgio Rusconi e tutti i membri del direttivo uscente ed augurare buon lavoro a Piergiorgio Locatelli e ai nuovi membri del comitato. «Mi auguro di non vedere più comunicati stampa monchi e irrispettosi sopratutto nei confronti di persone che si sono messe a disposizione gratuitamente per servire un comitato gemellaggi di emanazione comunale. Purtroppo continuando di questo passo si vedranno ben presto le macerie relazionali di cui parlavo in consiglio comunale», ha concluso.