Bonaccini a Lecco: ieri il comizio in piazza

Importante partecipazione del Pd lecchese al comizio di Stefano Bonaccini in centro Lecco. Il presidente della Regione Emilia-Romagna corre per diventare segretario nazionale. Sabato pomeriggio è stato ospitato in piazza Cermenati dal sindaco Mauro Gattinoni. Era già stato a Lecco nel 2020 in piazza Garibaldi, per sostenere la candidatura dell’attuale primo cittadino. Questi sono gli ingredienti proposti dal 56enne di Modena: “Laburismo, riformismo e pragmatismo. Il percorso di ricostruzione che guiderò sarà lungo e faticoso, se diventerò segretario nazionale”.

Numerosi i rappresentanti del partito in piazza in mezzo al forte vento: Vinicio Peluffo, segretario regionale, Brando Benifei, capogruppo al Parlamento Europeo, Simona Malpezzi, capogruppo al Senato, Filippo Barberis, capogruppo in consiglio comunale a Milano, Virginio Brivio, sindaco di Lecco per dieci anni, Manuel Tropenscovino, segretario provinciale, Alessandro Alfieri, senatore, Raffaele Straniero, consigliere regionale, Pietro Radaelli, Simona Piazza e Gianmario Fragomeli, candidati al consiglio regionale. Sul palco è salita anche Maria Sacchi, assessore comunale alla cura della città e ai lavori pubblici.

Temi centrali affrontati: Pensionati e migranti

“Tra qualche anno Italia e Spagna rischiano di essere i primi paesi con più pensionati che lavoratori – ha affermato Bonaccini- Il governo ha tanto parlato di fare la guerra alle navi delle ONG, ma gli sbarchi sono aumentati rispetto all’anno scorso. Le navi arrivano solo dove governa il centrosinistra, si vergognano a portarli dove ci sono esponenti che gridavano “porti chiusi e prima gli italiani”. Successivamente temi cardine come lavoro, partite Iva, diritti civili e sanità pubblica.

E proprio il primo cittadino ha aperto il discorso del presidente emiliano:” Un piacere accogliere di nuovo a Lecco oggi Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna e candidato alla Segreteria del partito democratico, protagonista di una serata della campagna elettorale del 2020 capace di scaldare la piazza e i cuori. Pur da non iscritto, guardo con grande interesse e speranza a questo percorso di rinnovamento: c’è necessità di investire in impresa, crescita del talento e formazione, sostenibilità, ma anche necessità di una visione che restituisca alla nostra società, e al nostro Paese, un senso da seguire e che risponda al generale disorientamento. Ne abbiamo davvero bisogno”.

Stefano Bonaccini, Mauro Gattinoni e Maria Sacchi