Ballabio, continua la “telenovela” in consiglio. Tirato in ballo il prefetto

Un vero e propria “tira e molla” a botta di comunicati e dichiarazioni. La vicenda dell’approvazione del bilancio preventivo Ballabio dopo la crisi che aveva portato prima dell’estate a sfiduciare il sindaco Giovanni Bruno Bussola, è arrivata di nuovo sul tavolo del Prefetto Sergio Pomponio. Sembra infatti che, in seguito al consiglio comunale dello scorso 19 settembre nel quale finalmente il bilancio è stato approvato, l’ex sindaco Alessandra Consonni, che si era astenuta dal voto, abbia dichiarato che la Prefettura aveva fatto pressioni perché quella situazione di stallo si risolvesse e il bilancio fosse approvato al più presto.

Il Prefetto: nessuna ingerenza

Pronta la risposta con un comunicato ufficiale del Prefetto: «Con riferimento alle dichiarazioni rese dalla signora Alessandra Consonni, in occasione della seduta consiliare finalizzata all’approvazione del bilancio di previsione, nelle quali si sostiene di aver ricevuto individualmente la sollecitazione dal prefetto ad approvare il bilancio, si precisa che l’affermazione è del tutto priva di riscontro – fa sapere il capo di gabinetto Marcella Nicoletti – Nell’unica occasione in cui ha ricevuto la signora Consonni, lo scorso 21 giugno, il prefetto Pomponio non ha svolto, né avrebbe potuto svolgere, alcuna attività di sollecitazione».

La diffida della Prefettura

La querelle continua, tuttavia, perché la Consonni fa notare che lo scorso 1 settembre il consiglio comunale di Ballabio aveva ricevuto una lettera di diffida dalla prefettura proprio per invitare a risolvere la questione bilancio. «Non ho mai espresso considerazioni sul ruolo del prefetto in questa vicenda ma mi riferivo a quella lettera che comunque un sollecito era». Vedremo come si andrà avanti.