Olgiate, no allo stralcio delle cartelle elettorali

È stata approvata all’unanimità nel Consiglio comunale di olgiate Molgora la delibera di diniego allo stralcio delle cartelle esattoriali. L’amministrazione guidata da Giovanni Bernocco ha deciso di opporsi a quanto previsto dalla Finanziaria 2023 ovvero la rottamazione delle cartelle esattoriali fino a mille euro per il periodo compreso tra il 2000 e il 2015.

La cifra da incamerare è risibile infatti 2 mila 920,19 euro. Ma la Giunta ha preso la decisione per un motivo etico: «Crediamo che esistano principi da cui non si può prescindere come l’equità, la trasparenza dei conti e la virtuosità dei cittadini che pagano regolarmente le tasse, tra l’altro l’iniziativa scarica la responsabilità sugli enti locali, imponendo tempi stretti ai Comuni come se gli uffici non avessero niente da fare».

Un ragionamento condiviso dal gruppo di opposizione Olgiate Cambia Passo. Dopo l’intervento di Pierantonio Galbusera che ha chiesto delucidazioni sull’importo per il quale sarebbe stato previsto lo stralcio (i quasi 3mila euro sono riferiti a interessi e penali di arretrati non pagati al Comune, dal 2000 al 2015, pari a 35.994,98 euro), il capogruppo Stefano Golfari ha aggiunto: “Sono già contrario di mio a stralci e condoni, figuriamoci questo che è pure parziale. Con l’aggravante che il Comune debba pure perdere tempo per comunicare di esprimere il diniego alla stralcio”.

La delibera è stata quindi approvato all’unanimità: niente rottamazione delle cartelle esattoriali per i cittadini olgiatesi.