Delegazione giapponese sul Lario, visita alle aziende sul territorio

Delegazione_Giappone

Nella giornata odierna il Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco Marco Galimberti con l’Assessore del Comune di Como Francesca Quagliarini ha accolto il Console Generale del Giappone Yuji Amamiya e il Presidente della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia Eiko Koga in visita a Como con una rappresentanza di società giapponesi in Italia.

La delegazione, dopo un momento istituzionale presso l’ente camerale ha avuto l’occasione di visitare alcune aziende del territorio. 

Interscambio Lombardia-Giappone

Nel 2021 le esportazioni della Lombardia verso il Giappone sono state pari a 1,9 miliardi di Euro (l’1,4% dell’export totale regionale). Rispetto al 2020 si registra un incremento: +7%, pari a +124,5 milioni di Euro. Viceversa, si evidenzia un calo nei confronti del 2019: -9,6% (-201,6 milioni di Euro).

L’export italiano verso il Giappone è stato di oltre 7,5 miliardi di Euro (+6,1% rispetto al 2020 e -2% rispetto al 2019: rispettivamente +437,2 e -156,2 milioni), e rappresenta l’1,5% del totale. Le importazioni della Lombardia dal Giappone, nel 2021, sono state pari a 1,8 miliardi di Euro (l’1,2% dell’import totale regionale). Le stesse sono in crescita, sia rispetto al 2020 (+27,5%: +379,2 milioni di Euro), sia nei confronti del 2019 (+22,1%: +371,7 milioni di Euro).

L’import italiano dal Giappone ha superato i 4,4 miliardi di Euro (+22,2% nei confronti del 2020: +810,3 milioni; +8,3% e +341,1 milioni nei confronti del 2019), ed è pari allo 0,9% del totale.

Nel 2021, sia la Lombardia che l’Italia mettono a segno avanzi commerciali nei confronti del Giappone: rispettivamente +143,5 milioni e +3,1 miliardi di Euro. Per la nostra regione il saldo è in calo sia rispetto al 2020 che nei confronti del 2019 (rispettivamente -64%, pari a -254,6 milioni di Euro, e -78,3%, ovvero -519,3 milioni). Anche in Italia il saldo è peggiorato: -10,7% rispetto al 2020 (con una differenza di 373,1 milioni di Euro) e -13,8% nei confronti del 2019 (quasi mezzo miliardo di Euro in meno: per la precisione, -497,2 milioni).