Crisi al governo, gli industriali di Lecco lanciano l’allarme

Una crisi di governo scellerata che il Paese non può affrontare adesso. Ne è convinto Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco che ha lanciato l’allarme in un comunicato stampa. «Con le incertezze per quello che ci attende in autunno, i costi dell’energia a livelli insostenibili e l’inflazione che progredisce, il Paese non si può permettere una crisi di Governo al buio – ha scritto – In questi mesi l’unica preoccupazione delle forze politiche dovrebbe essere quella di attuare le riforme, di dare concretezza al Pnrr e di sostenere la competitività delle imprese e le famiglie, anche con la riduzione del cuneo fiscale, per trascinare l’Italia fuori dalla crisi. Mentre il sistema produttivo e i cittadini attendono risposte, le forze politiche dovrebbero anteporre il superiore interesse del Paese alle pur comprensibili battaglie identitarie o di posizionamento ideologico».

Crisi di governo, per gli industriali non c’è alternativa a Draghi

Agostoni ha poi fatto appello al Presidente Mattarella per convincere Draghi a rimanere: «Da ultimo confidiamo nella autorevolezza, nell’esperienza e nella saggezza del Presidente Mattarella. Ci auguriamo che vengano smentite le previsioni prevalenti nella maggior parte degli osservatori politici e che, al contrario, il Governo possa riprendere la sua azione sotto la guida del presidente Draghi. In ogni caso confidiamo che il Presidente Mattarella sappia indicare la strada giusta per il superamento in tempi brevi della crisi. Il tempo non è un fattore secondario».