Valmadrera, l’uso pubblico della storia: necessità e controversie del calendario civile

Veduta di Valmadrera

L’Amministrazione Comunale di Valmadrera organizza la conferenza dal titolo “L’uso pubblico della Storia. Necessità e controversie del calendario civile”. L’ incontro si terrà venerdì 3 marzo 2023 alle ore 20:30, presso la Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera.

La biografia di Davide Conti

A presiedere la conferenza sarà il Dr. Davide Conti, laureato in Sociologia e dottore di ricerca in storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università La Sapienza di Roma. Il dottor Conti è stato inoltre consulente della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage alla stazione del 2 agosto 1980), consulente della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974) e consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica.

Prolifico saggista, tra le sue pubblicazioni più importanti spiccano: L’ occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della “brava gente” (Odradek, 2013); L’anima nera della Repubblica. Storia del MSI (Laterza, 2013); Gli uomini di Mussolini (Einaudi, 2017); L’ Italia di Piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana (Einaudi, 2020).

È stato inoltre autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione di Roma, combattuta dagli Alleati e dai partigiani italiani contro i tedeschi guidati dal feldmaresciallo Kesselring e i collaborazionisti italiani, che valse alla città il conferimento della Medaglia d’ Oro al Valor Militare da parte del Presidente della Repubblica.

L’argomento della conferenza

Al centro della conferenza sarà il testo dell’ autore dal titolo Sull’uso pubblico della storia, pubblicato nel 2021 da Forum: corredato da numerose testimonianze pubbliche a ricordo delle tante vittime delle stragi italiane, l’ opera si sofferma sull’ uso parziale che può essere fatto della storia, contribuendo a distorcere l’ immaginario collettivo pur di legittimare visioni del mondo di una determinata parte politica; è pertanto importante soffermarsi a riflettere su quale memoria comune si intenda costruire per mettere ordine nel nostro passato e porre solidi basi per il futuro. Preme infine sottolineare come la conferenza venga proposta, respingendo ogni lettura ideologica della storia, anche in connessione alla legge 211/2000, che ha istituito la Giornata della Memoria, ogni 27 gennaio, per commemorare le vittime della Shoah, e alla legge 92/2004 che istituisce il Giorno del Ricordo con il proposito di commemorare ogni 10 febbraio la tragicità del fenomeno degli infoibamenti e dell’ esodo forzato degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia.

L’Ingresso è libero.