Una Mostra da Urlo: a Lecco i 40 anni del Mundial ’82 e i 100 anni del Rigamonti- Ceppi

L’esultanza smodata di Marco Tardelli dopo la rete del 2-0 contro la Germania Ovest, che spinse ulteriormente gli azzurri di Bearzot alla conquista del terzo titolo mondiale della propria storia nell’estate del 1982, è il simbolo della mostra non a caso intitolata ‘da urlo’ che si è aperta ieri alla Biblioteca Civica U. Pozzoli di Lecco.

Curatore è Gianni Bellini, considerato il più grande collezionista di figurine al mondo. Esposti alcuni pezzi da collezione sia dei Mondiali 1982 sia cimeli provenienti da diverse parti del mondo, tra cui l’America Latina, con alcune splendide cover del GuerinSportivo che impreziosiscono ulteriormente una rassegna che riporta i visitatori in un’epoca calcistica ricca di gioie per i tifosi azzurri.

Le persone che visiteranno Una mostra da urlo saranno accompagnate in sottofondo dall’audio della telecronaca della finale Italia-Germania Ovest.

L’esposizione è arricchita da un percorso testimoniato da articoli di giornale e foto sui 100 anni dalla nascita dello stadio RigamontiCeppi, casa bluceleste della Calcio Lecco 1912, dalla costruzione di Via Cantarelli e l’inaugurazione risalente al 15 ottobre 1922, sino all’intitolazione a Mario Rigamonti, ex calciatore del Lecco che perì con il Grande Torino nella Tragedia di Superga, e al ‘presidentissimo’ Mario Ceppi.

Un percorso di prestigio e ricco di aneddoti, testimonianze sui grandi match del Lecco in Serie A e dettagli inediti.

“Inauguriamo questa mostra, frutto di un lavoro cominciato parecchi mesi fa grazie a Gianni Bellini. È un’occasione per mettere in comunicazione la generazione di chi ha vissuto la vittoria al Mondiale quarant’anni fa con i più giovani” sostiene l’assessore Emanuele Torri “Credo che l’elemento delle figurine consenta questo dialogo tra generazioni. Mi auguro sia visitata da tanti nonni, papà, figli, nipotini e che raccontino l’esperienza di quella magnifica estate del 1982”.

“Questa mostra ci fa tornare bambini. Qualche giorno fa parlavamo dell’importanza del Panathlon nel trasmettere la cultura sportiva” sostiene Antonio Rossi, sottosegretario regionale “In maniera molto semplice si cerca di alimentarla, così come la passione per lo sport. Sono contento che qui a Lecco, nella mia città, sia stata creata questa iniziativa in aggiunta alla sezione sui 100 anni dello stadio Rigamonti Ceppi nell’anno del 110° anniversario della Calcio Lecco”.

Andrea Mauri, presidente di Panathlon Lecco, ha dichiarato:”Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato nel recuperare articoli dal 1920 ad oggi. Siamo riusciti a collaborare con il Comune in questo bellissimo luogo in centro città. Una volta si giocava e s’iniziava allo sport per amicizia, senza tutta la competizione e lo stress odierno, e ritengo sia un bellissimo modo per condividere i valori dello sport e del fair play”.

L’esposizione è stata curata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Lecco, dal Panathlon Club Lecco e dalla Biblioteca Civica e sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 22 luglio, dal lunedì al sabato dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30.