Più di 300 opere di fiber art coloreranno Barzanò per la seconda edizione del festival dello Yarn Bombing

Anche quest’anno, dal 9 all’11 giugno, più 300 opere provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, per tre giorni invaderanno le strade centrali di Barzanò, per la seconda edizione di Yarn Bombing Barzanò, il festival della fiber art a uncinetto e maglia organizzato dalla Commissione Cultura del Comune, e realizzato in collaborazione con la Pro Loco, con la sua esposizione ricchissima, sorprendente ed esplosiva.

Per il secondo anno, il progetto ha nuovamente raccolto una adesione straordinaria, da parte di appassionati e professionisti, che per mesi hanno lavorato per portare avanti i progetti da esporre durante i tre giorni, a cui si sono aggiunte associazioni e scuole, case di riposo, realtà che operano nel sociale, o gruppi che si sono spontaneamente creati per realizzare le opere, come la Scuola Secondaria di Primo Grado di Barzanò, dove è stato organizzato un laboratorio pomeridiano, che ha coinvolto più di trenta allievi.

Sono aspetti che evidenziano anche il forte valore sociale e aggregativo di questa iniziativa, capace di essere trasversale quanto a età dei partecipanti, provenienza ed estrazione, capacità manuale e creativa.

Lo Yarn bombing, letteralmente “bombardamento di filati”, è un movimento nato in Texas nel 2005 con l’artista Magda Sayeg, che ha lanciato questa particolare forma di arte da strada, capace di generare un risultato sorprendente, per il fortissimo impatto cromatico e per la qualità e originalità delle decine di creazioni, l’empatia generata da una manualità alla portata di tutti, eletta a forma d’arte.

A Barzanò le opere saranno esposte lungo un circuito che abbraccia il centro del paese, studiato per favorire la fruizione di ogni pezzo esposto, dalle maxi realizzazioni che ricoprono intere facciate di edifici, fino a lavori più piccoli e ugualmente preziosi, installati anche in sospensione.

Le strade coinvolte saranno via Manara e il Parco delle Rimembranze, vicolo Cappelli, via Pirovano e l’intera piazza Mercato, l’edificio delle ex scuole elementari, via Ferrari e via Garibaldi, il tema dei lavori è libero con quattro aree specifiche: al Parco delle Rimembranze la pace, il giardino mandala e il bosco, ai giardinetti di piazza Mercato il gioco.

Le opere sono tutte nuove e inedite, rispetto a quanto già visto lo scorso anno realizzate o inviate appositamente per l’edizione 2023, è anche stato fatto un lavoro di riciclo per salvaguardare e valorizzare la materia prima impiegata e il lavoro svolto, stravolgendo completante l’opera e regalandole una nuova veste.

Inoltre in piazza Mercato, durante i tre giorni, è prevista la realizzazione di una installazione collettiva in progress, coordinata dall’Associazione Sul filo dell’arte, per la quale saranno utilizzati fiori di ogni colore e dimensione portati dai partecipanti o fatti in diretta.

I lavori sono giunti con grande entusiasmo anche da ogni parte d’Italia e dall’estero, affiancando le numerose partecipazioni di Barzanò e del territorio locale: Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Austria, Polonia, Belgio, Finlandia, Svezia, Malta, Lussemburgo, Ucraina, Carolina del Sud, Florida, Stato di New York, Mississippi, Michigan, Virginia, Canada, Messico.

Saranno inoltre esposte le opere di artisti tessili come Elena Muscardini, Elena Redaelli, Gabriele Mundula, Giulia Santambrogio, Isa Borroni, Associazione Sul Filo dell’Arte, Rita Cavallaro, e le tedesche Ute Krugmann e Petra Koch.

La mostra è inoltre da un ricco programma di eventi, tutti a partecipazione libera, durante un fine settimana in cui, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Mondiale del lavoro a maglia in pubblico: da venerdì 9 giugno a domenica 11 verrà inaugurato il percorso all’aperto con installazione di opere di fiber art provenienti da tutto il mondo Durante tutto il festival, lavoro a maglia e uncinetto in pubblico
In piazza Mercato creazione di una installazione collettiva realizzata con fiori a maglia e uncinetto, nella Sala Civica di Via Monsignor Colli sarà presentata la mostra fotografica di Daniela Bellotti
“Intrecci d’arte. Quando fotografia e uncinetto danno vita a un’opera d’arte”.

Sabato 10 giugno, alle ore 11, nel Parco delle Rimembranze, viale Manara si terrà la lezione di Yoga nel giardino mandala, guidata da Luana Bruno e sempre lo stesso giorno, in Piazza Mercato, dalle 19.00 STREET FOOD e DJ SET con DJ Giove e Proiezione della finale di Champions League.

L’ultimo giorno, domenica 11 giugno, dalle 8.00 alle 18.00, nell’area centrale di Piazza Mercato verrà allestito il MARKET YARN BOMBING, mentre nell’area esterna mercatino hobbisti, alle ore 15.00 ci sarà il workshop Cappellino a uncinetto, con LanaLiberaTutti e alle ore 16.30 Second hand-made, fashion show di Millitich. Alle 17.00 Aperitivo in musica con Scuola Lizard.