Nel lecchese torna il festival L’Ultima luna d’estate

Un festival di teatro popolare di ricerca che valorizza – dal 26 agosto al 4 settembre – cascine, parchi, ville e luoghi del Parco Regionale di Montevecchia e del Curone. L’ultima Luna d’estate riprende con la sua venticinquesima edizione e lo fa alla grande.

Ideato e organizzato da Teatro Invito, soggetto riconosciuto da Regione Lombardia e dal MIC in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, il festival, con la direzione artistica di Luca Radaelli, è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, dei Comuni di Bulciago, Casatenovo, Lesmo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Osnago, Sirone, Usmate Velate, Unione dei comuni Lombarda della Valletta, Viganò e con il sostegno del Parco di Montevecchia e del Curone e la collaborazione della Provincia di Lecco. Il progetto è sostenuto dal bando Arti dal Vivo, promosso da Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acel Energie e Lario Reti Service e si svolge in collaborazione con Album Brianza Paesaggio Aperto.
Venti gli appuntamenti dagli spettacoli all’aperto, agli incontri poetici, dalla musica alle passeggiate culturali. Tantissimi gli ospiti della kermesse che si aprirà quest’anno al Parco Verde di Lomagna con una lectio magistralis del teologo e filosofo Vito Mancuso, a cui seguirà La Molli dell’attrice milanese Arianna Scommegna, con la regia di Gabriele Vacis.

Tra gli ospiti più attesi Maria Paiato, attrice iconica tanto apprezzata da Luca Ronconi che si confronta con Ennio Flaiano e la sua sottile ironia; lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz con un intenso lavoro che parla di Europa, partendo dalle sue origini mitologiche, un richiamo a ciò che siamo e da dove veniamo; Teatro della Cooperativa con La gabbia, testo di Stefano Massini, Santibriganti Teatro con un’opera lieve per Luigi Tenco e Cesare Pavese, Teatro del Buratto con un omaggio a Janis Joplin.

Torna la sezione Luna Crescente, spazio dedicato alle compagnie under 30 selezionate dopo una call aperta che potranno mostrare nell’ambito del festival brevi trailer dei loro spettacoli – che sarà il pubblico a votare – e concorrere alla partecipazione all’edizione Ultima Luna 2023.

Questa edizione de L’ultima luna d’estate si chiuderà alla Cascina Butto di Montevecchia con Lear e il suo matto, recentissima coproduzione di Teatro Invito/Compagnia Walter Broggini da
William Shakespeare, di e con Luca Radaelli e il burattinaio Walter Broggini, in cui la scena elisabettiana è trasformata in una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.
«Siamo alla 25° edizione. Ormai da un quarto di secolo, L’ultima luna d’estate è uno spazio di confronto artistico, uno spazio di libertà, dove è possibile riflettere su temi d’attualità. E il tema di quest’anno è la libertà – ha detto Luca Redaelli direttore artistico – La pandemia non ci ha lasciato del tutto e ancora echeggia la voce che, durante le restrizioni, nelle piazze gridava “Libertà, libertà!”. Marta Comi, vicepresidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi ha aggiunto: L’ultima luna d’estate nasce 25 anni fa come progetto culturale ed è diventato oggi un pezzo della storia della nostra terra. È un progetto a cui partecipa un’intera comunità, istituzioni, associazioni, privati, un pubblico che non è mai solo spettatore, il territorio intero. Una comunità che contribuisce, attraverso l’arte, a salvare la bellezza del mondo».

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