Nameless 2023, presentata l’edizione del decennale: ecco tutti gli artisti

Nameless Festival 2023

In una conferenza stampa organizzata per l’occasione alla Poncia di Annone Brianza, è stata presentata l’edizione 2023 del Nameless Festival, uno degli eventi più importanti della provincia lecchese, che si svolgerà quest’anno dal 2 al 4 giugno e comprenderà i comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini.

Un’edizione completamente rinnovata

Per festeggiare il decimo anno del Nameless, l’organizzazione ha aumentato l’ambizione di un appuntamento musicale che nel corso degli ultimi anni ha aumentato sempre di più il proprio prestigio, grazie al coinvolgimento di artisti rinomati, sponsor e istituzioni. Dopo aver ospitato negli anni artisti del calibro di Afrojack, Alesso, bbno$, Capo Plaza, Central Cee, Dj Snake, Don Diablo, Fabri Fibra, Ghali, Gué, Illenium, Lil Pump, Lost Frequencies, Noyz Narcos, Salmo, Sfera Ebbasta, Steve Aoki e Tiësto, e aver concluso l’edizione 2022 con un record di 100.000 presenze da tutta Italia, Europa e USA, il Nameless si ripresenta quest’anno in una veste rinnovata, che abbraccerà più generi musicali. Dall’elettronica all’hip hop, dalla latin music all’indie-pop, Nameless regalerà al pubblico momenti intensi, divertenti e spettacolari per festeggiare i suoi primi dieci anni.

Il programma e gli artisti

100 artisti si esibiranno su 4 palchi totalmente rinnovati: il Main Stage, il Nameless Tent by Molinari, il Live Stage e l’Igloo by CGTE Spa (100% Green Energy Powered). I 4 palchi sono suddivisi per generi musicali e in particolare l’Igloo sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile grazie alla collaborazione con CGTE Spa – Gruppo Tesya, azienda certificata ISO 20121, con cui il festival ha lanciato il progetto “TRACELESS – Mission Zero Impact”, nato con l’intento di implementare il percorso di sostenibilità ambientale intrapreso sin dagli albori.  

Inoltre, CGTE utilizzerà per i palchi gruppi elettrogeni di ultima generazione con certificazione Stage V, tecnologia che permette di ridurre le emissioni di CO2, NOx, HC, PM in modo importante. Gli stessi garantiscono di ridurre in modo drastico l’impatto acustico (57 dBA). Ad illuminare i palchi effetti scenici, coriandoli biodegradabili e luci mobili a energia solare e ibrida

Venerdì 2 giugno sul Main Stage si esibiranno l’headliner Paul Kalkbrenner, Giorgia Angiuli, Tokischa, Will Sparks, Hedex, Miles, SLVR e SQ4RE. Sul Nameless Tent si alterneranno Malaa, Ofenbach, Sonny Fodera, Matroda, Jengi, Capozzi, Joshwa, Astrality e MNNR, mentre sul Live Stage sarà la volta di Rondodasosa, Rosa Chemical, Rose Villain, Dylan, Olly, Icy Subzero, LA SAD, Kid Yugi, Ensi & Nerone, Claudym, AGON e Rocket Pengwin. Per l’Igloo sono previsti Goldie, DJ Hype, The Upbeats, The Caracal Project e Gyrofield, Mother Inc., VSC e Agatha Lai.

Sabato 3 giugno gli headliner del Main Stage saranno Skrillex e Salmo, insieme a Chris Lake, Mora, ArrDee, Merk & Kremont, Uniique e Scarlett.  Sul Nameless Tent si esibiranno Automhate, Kayzo, MARAUDA, GRAVEDG, Luca Agnelli, EDMMARO, BYOR, Vieze Asbak e Noisy Boï mentre al Live Stage ci sarà la musica di Ernia, Mara Sattei, Neima Ezza, Diss Gacha, Nello Taver, Rovere, Clara, Tredici Pietro & Lil Busso, Asteria, Kaze e Sillyelly. Dance Revolution all’Igloo con Dance System, Horse Meat Disco, Catz’n’Dogz, Albertino, Amedeo Picone, Shorty, Mattei & Omich e LRNZ.

Domenica 4 giugno si chiuderà in bellezza sul Main Stage con le esplosive performance degli headliner Hardwell, Oliver Heldens, Lost Frequencies, Benny Benassi, 070Shake, Il Pagante, Maddix e Greg Willen. Sul Nameless Tent ci saranno invece Gordo, Dom Dolla, Hugel, Mau P, Tita Lau, Biscits, Gladde Paling, NCT e Greeko. Sul Live Stage si scateneranno Geolier, Villabanks, ANNA, NITRO, MYSS KETA, Slings, Galeffi, Mida, Beatrice Quinta, FUCKYOURCLICQUE, HU e Chaze mentre all’Igloo sarà la volta di Sam Divine e Toytonics.

«Sono passati, anzi volati, dieci anni, e intorno a noi è cambiato tutto, anche se lo spirito con cui ci dedichiamo al nostro lavoro è e rimarrà sempre lo stesso – afferma Alberto Fumagalli, CEO & Founder Abbiamo iniziato questa avventura con la naturalezza di chi voleva solo trasformare le proprie passioni in lavoro, e oggi siamo felici di poter dire che Nameless è probabilmente il più grande evento artigianale d’Italia. Mi piace definirlo “artigianale” perché non esiste nessun altro festival nel paese che è nato con capitali esigui e che si occupa direttamente di tutte le aree connesse all’evento. Dalla comunicazione alla produzione, dal food & beverage al booking degli artisti: tutto a Nameless è fatto con la passione e l’amore che ci contraddistingue dal giorno zero. Quest’anno ci attendono grandi sfide: innanzitutto, approcceremo finalmente la nuova location con l’esperienza di chi ci è già stato, non vediamo l’ora di mostrarvi le novità logistiche e strutturali; non ultimo, quest’anno abbiamo scelto di togliere “music” dal nome del Festival. Ma non per rendere meno rilevante la musica. Essa rimarrà sempre il fil rouge che unisce tutto ciò che per noi significa Nameless, ma abbiamo il dovere di guardare più in là. Dobbiamo puntare all’esperienza, al valore sociale e culturale e naturalmente alla rilevanza turistica di un qualcosa che, a dieci anni da quel primo piccolo esperimento a Lecco, è ormai diventato uno degli eventi di riferimento della stagione europea dei festival»