Un traguardo storico è stato raggiunto dal Gruppo Alpini Monte Magnodeno Maggianico – Chiuso, che questa mattina, domenica, ha ufficialmente festeggiato il suo settantesimo anniversario di fondazione. Questo è un risultato straordinario che dimostra la dedizione e l’impegno di questo gruppo nel servire la comunità e preservare le tradizioni alpine nel corso dei decenni.
È davvero encomiabile notare come il Gruppo Alpini Monte Magnodeno Maggianico – Chiuso mantenga vivi e intatti i suoi nobili scopi e valori, a distanza di 70 anni dalla sua fondazione nel novembre del 1953. Il ritrovarsi, socializzare e promuovere i Valori Alpini, così come mettersi al servizio della comunità, sono obiettivi che continuano a guidare il gruppo nel suo importante lavoro. Il Capogruppo Giuseppe Samà ha sottolineato con orgoglio la coerenza e la perseveranza nel perseguire questi principi, dimostrando come la passione per la montagna e la solidarietà siano ancora forti e significative nell’odierna società. Un esempio di dedizione e impegno che merita di essere celebrato e riconosciuto.
È interessante notare che il Gruppo Alpini Monte Magnodeno ha iniziato come Gruppo Alpini Monte Resegone, ma ha poi cambiato nome nell’attuale Gruppo Alpini Monte Magnodeno, prendendo il nome dalla posizione geografica dei due rioni, Maggianico e Chiuso, situati ai piedi di questa imponente montagna.
Il Capogruppo ha messo in evidenza l’impegno, gli sforzi e le numerose attività svolte nel corso di questi 70 anni, nonostante le difficoltà che possono essersi presentate lungo il cammino. Ha sottolineato l’importanza di commemorare e onorare la memoria di coloro che purtroppo ci hanno lasciato, di coloro che hanno “posato lo zaino a terra”. Questa attenzione alla memoria è fondamentale per mantenere viva l’eredità e i valori del gruppo, ricordando il contributo di coloro che hanno reso possibile il suo successo nel corso degli anni.
Il Capogruppo Samà ha concluso il suo discorso ringraziando i suoi predecessori, menzionando Camillo Polvara, Rodolfo Tirinzoni, Antonio Brunetti, Giuseppe Ghislanzoni, Giacomo Pattarini, Desiderio Pozzoni, Gianbattista Minchiotti, Paolo Pozzoni e Angelo Frigerio. Ha sottolineato come nel corso di tutti questi anni, il gruppo non abbia mai smarrito la traccia del sentiero intrapreso dai fondatori. Guardando al futuro con serenità ed entusiasmo, si è dichiarato pronto ad affrontare gli impegni che attendono il gruppo oggi. Questo è un segno di continuità e impegno nel mantenere viva la tradizione e i valori del gruppo, allo stesso tempo proiettandosi verso nuove sfide e opportunità che il futuro può offrire.
La sfilata di questa mattina è stata un’occasione speciale, con la presenza del labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare di Lecco, oltre a quello dell’ANPI Lecco e numerosi gagliardetti dei Gruppi lecchesi. Inoltre, erano presenti il presidente della Sezione di Lecco, Emiliano Invernizzi, e il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni. Questa presenza rappresenta un forte segno di unità e di commemorazione di importanti valori e tradizioni, sottolineando il legame tra la comunità locale e coloro che hanno servito il paese con coraggio e dedizione.