Incontro con gli autori a Galbiate, Marina Morpurgo presenta il suo libro: “Storia di Lecco”

Il 13 maggio si svolgerà l’ultimo appuntamento della rassegna “Incontro con l’autore”, con la scrittrice Marina Morpurgo e il suo libro “Storia di Lecco” a Galbiate presso la biblioteca civica.

Appuntamento alle ore 15.00

È il primo anno che viene presentata questa iniziativa dalla Commissione per le Proposte Culturali e l’Assessorato alla Cultura, del comune di Galbiate.

Il Comune di Galbiate ringrazia tutti i componenti della commissione per le Proposte Culturali, in particolare la Presidente Chiara Mignolli per il lavoro svolto, il bilancio dopo questo primo anno è molto positivo, sia per i vari autori che si sono succeduti e per la partecipazione del pubblico.
Gli incontri a cadenza mensile (2 sabato del mese) continueranno per l’anno 2023/2024, siamo stati contattati da molti autori, che visto il successo dell’iniziativa, desiderano presentare i propri scritti, durante questa rassegna. Si riprenderà a settembre, dopo la pausa estiva.

Marina Morpurgo è nata a Milano nel 1958. Ha due figli – Irma e Alessandro – e un cane che assomiglia a una pecora. Ha alcune passioni tra le quali andare in montagna e scrivere, non solo articoli ma anche racconti. Ha pubblicato con Feltrinelli quattro libri per bambini, tra i quali il ciclo di avventure dell’iraconda strega Sofonisba. Le piace molto anche tradurre, perché un lavoro tranquillo e creativo.

Nel libro si parla della millenaria storia della città degli “antri ardenti” dove tanti oscuri Efesti grondanti sudore battevano il ferro, della piccola città ingegnosa e laboriosa che badava al sodo, della città poco incline alle grandi e rabbiose passioni politiche, della città apparentemente ignara della propria bellezza e del proprio fascino singolare, stretta tra le acque a volte amichevoli e a volte ombrose del lago e le immense pareti rocciose di calcare sulle quali sono cresciute generazioni di scalatori diventati celebri in tutto il mondo con i loro maglioni rossi e lo stemma del ragno a sette zampe. È inoltre la storia di un luogo benedetto e condannato al tempo stesso dalla sua posizione strategica, dal suo trovarsi fin dall’antichità sulle rotte commerciali ma anche – sfortunatamente – su quelle degli eserciti invasori, alcuni dei quali lasciarono tragici e immortali ricordi, che così contrastano con la pace e la serenità trasmesse dalla distesa blu del lago e dalle case affacciate sulle rive.