I Luoghi dell’Adda, gli appuntamenti del weekend

I luoghi dell'Adda

Secondo weekend all’insegna del teatro con la rassegna I Luoghi dell’Adda, curata da Teatro Invito, al suo diciottesimo anno. Due gli spettacoli in programma venerdì 9 e domenica 11 giugno.

I due spettacoli

Il primo appuntamento è in programma venerdì 9 giugno alle ore 21.15 al Parco di Villa Concordia (ingresso da via Don A.Villa) a Robbiate, dopo un aperitivo in programma alle ore 19.30 a cura di Punto Ristorazione (prenotazione obbligatoria a 5 euro). In scena andrà la produzione de I Sacchi di Sabbia in collaborazione con Compagnia Lombardi-Tiezzi, dal titolo La commedia più antica del mondo – Discorso sugli Arcanesi di Aristofane, con Massimo Grigò, scultura Noela Lotti e con il sostegno di Mic e Regione Toscana. La descrizione dello spettacolo: «Gli Acarnesi di Aristofane è la più antica commedia del mondo. Oggi non è più in repertorio, nessuno la mette più in scena, ma il suo dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, è ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo: un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra – insomma un’utopia, innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico, capace di stravolgere, inventare e dominare. È la storia di Diceopoli, il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa. A distanza di 2500 anni, la commedia continua a porci delle domande fondamentali: il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente? Massimo Grigò, qui calato nei panni di un brillante accademico, proverà a rispondere, nell’unica maniera possibile: continuare ad interrogare questo antico gioiello comico!»

In caso di pioggia recupero nella palestra della Scuola Primaria di via Sant’Alessandro, 39.

Domenica 11 giugno in piazza Garibaldi a Imbersago alle ore 21.15, andrà in scena la produzione del Teatro delle Forme dal titolo L’immaginifica storia di Espérer, ideazione e regia di Antonio Damasco, con lo stesso Damasco nel cast insieme a Laura Conti e Maurizio Verna. La descrizione dello spettacolo: «L’isola di Espérer inizia a prendere forma nel 2015, quando Antonio Damasco, drammaturgo, attore e direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare si trovò a dover spiegare alle sue due bambine quello che avveniva sugli scogli di Ventimiglia. A partire dal giugno di quell’anno persone proveniente dai paesi più poveri del continente africano, in transito attraverso l’Italia e diretti in Francia, si fermarono sulla linea di confine, riparandosi sugli scogli per oltre quattro mesi. Da quella esperienza nacque una favola allegorica, divenuta un libro illustrato da Alice Tortoroglio: L’immaginifica storia di Espérer e che è diventato uno spettacolo teatrale che guarda all’Europa del 2050. Espérer è un’isola nata dagli scogli di Ventimiglia e dall’incrocio di molte storie, la prima di queste è quella di Fridtjof Nansen: scienziato ed esploratore norvegese che 1922 ricevette il Premio Nobel per la pace dopo aver inventato il Passaporto Nansen un originale documento di viaggio che permise ad apolidi e profughi delle guerre di fuggire ai genocidi e ai totalitarismi, ne beneficiarono 450.000 persone e tra queste alcuni degli artisti che hanno illuminato il secolo scorso: Chagall, Stravinskij e Nabokov. Da questo passaporto venne redatto il documento di viaggio descritto dalla Convenzione di Ginevra del 1951 sullo status dei rifugiati. A partire da queste parole dello stesso Nansen è stato elaborato il “Certificato di esistenza” uno speciale documento che sarà offerto a chi vorrà raggiungere l’isola itinerante di Espérer, la nuova isola europea che non chiederà passaporti alle sue frontiere. Per farne parte bisognerà soltanto esistere»

In caso di pioggia recupero previsto alla Mediateca di via Cavour.

Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it tel. 346.5781822 www.teatroinvito.it Ingresso libero. La prenotazione è consigliata per tutti gli spettacoli ed è obbligatoria per gli aperitivi.