Vetta della Grignetta, manager di Cremella festeggia la 100^ salita

L'alpinista Graziano Caruso, nel giorno dell'Immacolata, ha bissato un traguardo da guinness dei primati.

Un’impresa coi fiocchi. Graziano Caruso, 49enne con casa a Cremella, nel giorno dell’Immacolata, ha bissato un traguardo da guinness dei primati: ovvero la sua centesima ascesa alla vetta della Grignetta nell’arco dell’anno. Difatti ha raggiunto “quota 100”, un’impresa per pochi e ha potuto incidere la tripla cifra direttamente sulla neve, a 2.177 metri sul livello del mare. Un’impresa non ovviamente alla portata di tutti.

La soddisfazione dell’alpinista

Lui, con modestia e tranquillità, definisce ogni singola salita una «siringata di benessere», un momento tutto suo – o condiviso con famigliari e amici – che gli permette «di evadere dallo stress, recuperare la forma mentale e trovare anche soluzioni ai pensieri. In montagna – racconta – traggo un benessere che dura diverse ore. In inverno – contiuna Caruso – per ammirare l’alba parto da casa verso le 5 e in un’ora e mezza, dai Resinelli, raggiungo la vetta, ammiro il panorama, scendo e torno a Cremella. Per il tramonto salgo invece nei giorni di ferie o nei festivi: in questo periodo il sole cala già alle 16:30».

Un manager tuttofare

Manager di un’azienda leader in Italia nel mercato delle soluzioni di pagamento digitale, il romano, trapiantato nel lecchese da una decina di anni, si è appassionato col tempo all’alpinismo, arrivando a toccare per 25 volte i 4.000 metri. Oltre ovviamente a fare su e giù dai monti nostri appena gli è possibile, con una evidente predilezione per la Grignetta. Il lavoro – svolto per buona parte in smart working – gli permette di poter salire a vedere – da quella posizione privilegiata – sorgere il sole e, dopo la discesa, mettersi per tempo al computer per portare avanti la sua attività. Un’ora il tempo necessario, per un escursionista ben allenato come Caruso, per arrivare in cima durante la bella stagione, con un micro zaino sulle spalle che contiene una maglietta per il cambio e un litro di bevanda da bere. In inverno, inevitabilmente, i tempi si allungano e il “bagaglio” si fa più pesante con ramponi, piumino, un cambio e i guanti di ricambio oltre le bevande.

Passione tramandata di padre in figlio

Con Caruso, in cima, c’era anche il figlio Riccardo, 13 anni. Erede della passione per la montagna del papà – accompagnandolo anche in alcune “spedizioni” all’estero – anche lui, ieri, ha tagliato un traguardo significativo: 50 ascensioni – in assoluto – alla Grignetta.

Connubio tra lavoro e passione

«E pensare – racconta il 49enne – che chi mi conosce nel mondo del lavoro crede che io non abbia un hobby o un divertimento oltre appunto al mio lavoro. Come chi mi conosce nel mondo escursionistico crede invece che io faccia solo quello, vedendomi salire anche nei giorni feriali ed invece, grazie alla mia professione, che svolgo per metà da casa e per metà a Milano, riesco a gestire bene lavoro e passione per questa fantastica montagna che è la Grignetta». Raggiunta quota 100 –  una sfida che lui stesso si era imposto – da domani Graziano è pronto… a continuare. Documentando, come sempre, ogni nuova ascesa con foto meravigliose, capaci di far sognare anche chi non è mai andato oltre piazzale Daniele Chiappa ai Resinelli.