Valmadrera, l’appello del sindaco Rusconi: «Denunciate subito»

Il primo cittadino interviene dopo i due recenti episodi di rapina a danno di giovanissimi

Due gravi episodi di violenza consecutivi hanno fatto scaldare l’animo degli abitanti di Valmadrera ed in particolare quello del sindaco Antonio Rusconi. Riavvolgiamo il nastro. Il primo episodio è avvenuto a Parè lo scorso 21 luglio: tre giovanissimi sarebbero stati intercettati da quattro soggetti più grandi che avrebbero preso di mira un 12enne facendosi consegnare il contante sotto minaccia per evitare di farsi buttare nel lago. Il secondo, avvenuto lo scorso 24 luglio a Caserta (frazione di Valmadrera, ndr) in via Casnedi. Un 14enne, residente nell’oggionese, è stato privato del borsello con la minaccia di poter essere accoltellato. All’interno del borsello si trovavano uno smartphone, le chiavi di casa e qualche moneta.

L’allarme del primo cittadino di Valmadrera, Antonio Rusconi

Il clima di tensione e di paura che si respira tra gli abitanti di Valmadrera, non ha frenato il sindaco Antonio Rusconi che ha voluto rimarcare le due malefatte: «Nessun episodio di questo genere può essere sottovalutato: nessuno può banalizzare dicendo “son cose da ragazzi”. Al di là di quello che valuteranno le forze dell’ordine, ho contattato il comando della Polizia locale e i Carabinieri. Questa mattina con i sindaci della conferenza del lecchese (oltre al sottoscritto, Civate, Pescate, Malgrate, Oliveto e Galbiate), ci stiamo confrontando per un’iniziativa comune per chiedere più presenza di forze dell’ordine soprattutto negli spazi più frequentati d’estate. Contatterò oggi anche il responsabile del Controllo di Vicinato, ma faccio un appello ai genitori dei ragazzi oggetto di soprusi o altro: non si può sapere le notizie dai social e fare la denuncia dopo essere stati contattati due giorni dopo. Al Parco di Caserta, come in altri posti, ci sono telecamere per cui è troppo importante denunciare subito. Se qualcuno non vuole farlo per paura di ritorsioni, a maggior ragione si rivolga immediatamente al sindaco o al comando di Carabinieri e Vigili e si troverà la forma più opportuna per le denunce».

Punizioni esemplari per i responsabili

Rusconi si rivolge poi ai genitori dei responsabili dei due episodi recentemente avvenuti in città: «Pur sapendo come è difficile educare oggi, ci devono essere punizioni adeguate perché comportamenti che sono reati non diventino un gioco. Già da anni facciamo interventi nelle scuole per educare alla legalità e ringrazio insegnanti e dirigenti: ci confronteremo in questi giorni per rafforzare ancora di più momenti educativi soprattutto nella secondaria di primo grado».