Trasporto lacuale, Lecco reclama la gestione regionale

Trasporto lacuale, sembra sia in dirittura d’arrivo il progetto di trasferimento della gestione da Roma alla Regione e al Comune. Il consiglio comunale di lecco ha infatti approvato all’unanimitàfavorevoli la proposta emendata di Marco Caterisano e Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia per chiedere il traferimento del servizio alle Regioni e quindi la possibilità di rendere più efficiente e moderno il sistema.

Governance dei comuni e battelli ecologici

Nella proposta inoltre si chiede alla Giunta e al Consiglio di impegnarsi, una volta avviato il progetto di regionalizzazione, ad individuare la governance societaria migliore per i territori, magari con un ruolo forte e integrato dell’agenzia TPL Como-Varese-Lecco. Dunque a questo punto la Giunta si impegna a prevedere con i fondi del Pnrr l’elettrificazione dei battelli o l’utilizzo di energie alternative, magari con progetti realizzati con le università, e a sollecitare gli Enti predisposti per un miglior servizio della navigazione sulla sponda Orientale del Lario da parte della società governativa attualmente responsabile, promuovendo una cabina di regia in cui siano presenti tutti i portatori di interesse (Provincia, comune capoluogo, Camera di Commercio, rappresentanza dei comuni rivieraschi) per analizzare il piano dei trasporti e formulare proposte concrete di miglioramento sia del servizio di linea sia del trasporto turistico con un aumento reale delle corse, il ripristino dei collegamenti rapidi e una migliore scansione oraria.

Il provvedimento è stato approvata da consiglio comunale di Lecco con 22 voti a favore e due di astensione della Lega. La mozione adesso verrà trasmessa al Ministero dei Trasporti e altri comuni rivieraschi la voteranno a breve.