SS36, a Ferragosto aperta ma feroci le proteste sui social

Per la chiusura della SS36 ad Abbadia Lariana in direzione Nord che ha reso domenica 14 agosto una giornata da incubo per migliaia di automobilisti, è scattata la protesta feroce sui social.

Mentre il sindaco di lecco Mauro Gattinoni avvertiva del disagio i cittadini si scatenavano sulla sua pagina e sul gruppo Facebook “SS 36 dello Spluga, SP 72 e SS 340 Regina. Situazione in diretta”.

Protesta e proposte provocatorie

I«Non hanno ancora capito che quel tratto è critico e va messo in sicurezza. Se non trovano una soluzione per le Olimpiadi, ne vedremo delle belle» scrive un cittadino. «Va a finire che il business sarà a Cortina e Milano. Altrove solo le briciole». In verità Anas e i comuni – tra cui Abbadia Lariana – annunciano di lavorare su percorsi alternativi in sicurezza. ma per i cittadini che sono rimasti intrappolati sulla strada, l’unica che conduce in Valtellina e in tantissime località turistiche dell’Alto lago, non basta. «Perché non mettere l’autovelox per i massi che cadono, per costringerli ad andare piano?» ironizza un automobilista. E infine «Ma volevate che a metà agosto la strada fosse libera pulita in sicurezza? Buona settimana di ferie. Immaginate se un masso del genere fosse caduto su un motociclista di passaggio. Insomma, qualche controllo in più all’ambiente circostante forse non sarebbe accaduto». La riapertura ora è totale e i controlli sono stati completati, ma intanto nella serata del 14 gli automobilisti sono stati deviati sulla SS36 dir della Valsassina, cioè la nuova Lecco – Ballabio e poi sulla Sp 62, allungando il giro di parecchio.