Questa mattina si è svolta l’udienza sul ricorso al TAR del Comune di Santa Maria Hoè contro la deliberazione del Consiglio dell’Unione (n.37 del 13.12.2022), che assegna parte dei dipendenti dell’Unione dei comuni, agli uffici ricostituiti del Comune di Santa Maria dopo la separazione.
Come dichiarato dal sindaco Marco Panzeri del Comune de La Valletta Brianza: «Il Comune di Santa Maria Hoè, in sede di udienza di discussione cautelare, ha rinunciato alla domanda di sospensiva ammettendo quindi che la deliberazione dell’Unione garantisce l’operatività del Comune, cioè l’opposto del motivo della richiesta sia della sospensiva monocratica che di quella collegiale discussa – ha spiegato – L’odierna udienza al TAR ha palesato, in modo ufficiale, la posizione del Comune di Santa Maria, che pubblicamente cerca di giustificare le sue mancanze e difficoltà accusando il Comune di La Valletta e l’Unione ma poi, negli atti amministrativi e giudiziari, non può che riconoscere l’idoneità degli atti assunti dall’Unione a gestire l’attuale situazione amministrativa».
Il sindaco Panzeri ha anche sottolineato che il provvedimento al TAR Lombardia facilita la gestione dei dipendenti da parte dell’Unione, nonostante le problematiche sorte dal recesso parziale del Comune di Santa Maria Hoè, che ha causato anche ripercussioni negative sui contratti con i fornitori dei servizi rivolti e dedicati a tutti i cittadini.
Per tutta risposta, il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, dice che i due ricorsi in atto, contro l’Unione e contro il Comune di La Valletta Brianza, verranno trattati all’udienza fissata per maggio, come richiesto dalla difesa del Comune di Santa Maria, chiedendo al presidente dell’Unione di «arginare poiché incomprensibile e assolutamente inopportuno e poco rispettoso l’atteggiamento di trionfalismo, poiché la magistratura amministrativa deve ancora pronunciarsi su tali questioni». La partita è ancora aperta
Il Collegio, probabilmente, fisserà l’udienza di merito nella prima o nella seconda settimana di maggio.