Ancora una giornata di ricerche senza risultato quella vissuta a Perledo domenica. invano 50 volontari tra cui l’assessore Alessandra Mauri a titolo perdonale, hanno battuto l’area dove si pensa che sia scomparso Alberto Ongania. Il cinquantatreenne affetto da epilessia era uscito dalla sua abitazione in frazione Bologna alle 9 dell’11 novembre. avrebbe fatto la solita passeggiata cerso il supermercato, niente di piu quando si sino oerse lecsue tracce.

l’ultima volta il suo cellulare ha agganciato una cella della zona che copre un territorio vasto e impervio quindi molto difficile capire dice esattaMente cercare.

il fratello di Alberto, Renato, teme il peggio. forse un malore o una caduta dopo di esso. ha fatto richiesta dei tabulati telefonici di Alberto per ricostruire gli ultimi minuti di quel giorno. ma non essendoci ipotesi di reato, non e possibile averli.

Allora ha scritto a mattarella e organizzato una petizione per cambiare la legge sugli scomparsi ”quando si tratta di persone fragili bisogna poter accedere ai tabulati in deroga alla legge sulla privacy ma oer la vitaha detto Renato Ongania .