Perledo, trovato il corpo di Alberto Ongania; era in una scarpata vicino a casa

È stato ritrovato dagli esperti del Soccorso Alpino questa mattina, sabato, alle 10 il corpo esanime di Alberto Ongania. Il cinquantatreenne sparito mentre faceva una passeggiata verso Esino, era in fondo ad una scarpata a 20 metri dalla strada che percorreva ogni giorno nella frazione Bologna di Perledo. I soccorritori hanno dovuto usare le corde per calarsi e recupere il corpo.

Non si sa ancora il motivo per cui è cadutom se per un malore o un incidente, ma di certo adesso saranno necessarie le analisi del medico legale e l’autopsia per dare una risposta. Alberto soffriva di epilessia in seguito ad un ictus e quindi è possibiel che abbia avuto una crisi.

«Se avessimo avuto i tabulati, lo avremmo trovato subito»

Accanto al corpo c’era il suo telefono cellulare. Lo stesso del quale la famiglia aveva chiesto i tabulati per localizzarlo sin dal primo momento. A causa della legge sulla privacy non era stato possibile ottenerli e quindi il fratello di Alberto, Renato, aveva intrapreso una battaglia perché ci fosse una deroga alla legge. «Il telefonino era accnto a lui: se avessimo potuto localizzarlo subito avremmo saputo dove era nei primi giorni e non oggi. Comunque grazie ai Vigili del fuoco e ai soccorritori esperti che oggi hanno fatto l’impossibile per trovarlo e recuperarlo».