Paritarie a Lecco, continua il tira e molla tra il sindaco e le associazioni

Sulla questione dei finanziamenti alle paritarie, in virtù della convenzione triennale che sta per scadere, da parte del Comune di Lecco, sembra non placarsi il tira e molla tra le associazioni e lo stesso Ente. Ci ha pensato prima il sindaco Mauro Gattinoni che, venerdì 15 luglio, ha convocato una conferenza stampa e inviato una newsletter ai cittadini per rimarcare l’accordo raggiunto e l’impegno dell’Amministrazione.

«Con l’Assessore Emanuele Torri abbiamo presentato pubblicamente la nuova Convenzione tra il Comune di Lecco e l’Associazione scuole dell’infanzia paritarie di Lecco, il cui finanziamento permetterà di ridurre sensibilmente il costo delle rette degli asili per circa 630 famiglie lecchesi, con un importantissimo risparmio medio a famiglia pari a 2.200 euro l’anno. 

Per le scuole dell’infanzia paritarie 7 milioni di euro

Abbiamo infatti confermato l’impegno di riconoscere alle scuole dell’infanzia paritarie 7 milioni di euro per i prossimi 5 anni, come avevamo annunciato, e questo nonostante il calo generale delle nascite e la conseguente riduzione del numero di bambini frequentanti, ma anche tenuto conto dell’aumento in proporzione dei costi fissi di gestione, del numero crescente di bambini con disabilità e del fatto che le suole pubbliche statali soddisfano solo il 25% della domanda.

L’accordo prevede che il contributo potrà variare sulla base del numero degli alunni lecchesi effettivamente iscritti, così come sarà garantito il contributo sulla disabilità, variabile sulle necessità. Infine, si prevede una apertura su progettualità condivise da qui ai prossimi anni.

Post scuola per le elementari statali: stanziati 80 mila euro

Per la nostra Amministrazione le scuole dell’infanzia sono realtà importantissime che svolgono un ruolo fondamentale, apprezzate dalle famiglie che le scelgono e punto di riferimento per i rioni. Sostenere queste realtà rientra nel quadro del “Patto per una Comunità Educante”, un progetto che mette al centro l’educazione dei più piccoli e i bisogni delle famiglie. In tal senso è da leggere anche la conferma del servizio di “Post scuola” per le scuole elementari statali e un aumento dei fondi per il diritto allo studio per l’ampliamento di orario, di nuove attività e di laboratori pari a 80 mila euro.  

Il comitato: l’accordo per le paritarie non è quello

Insorto il Comitato per le scuole paritarie e i consiglieri di opposizione Corrado Valsecchi e la lista Lecco Merita di più. «Non solo la conferenza stampa è stata convocata a sorpresa e senza di noi quando gli accordi lo prevedevano – scrivono – ma le cifre di cui parla il sindaco non sono quelle dell’accordo, per non parlare dei termini dello stesso». Nella lettera spiegano: «nella stessa newsletter, si parla di un contributo di 7.000.000 di euro in 5 anni quando ben sappiamo che l’accordo prevede cifre superiori…I numeri espressi non sono corretti e i contenuti non corrispondono né alla realtà né allo spirito degli accordi approvati, interamente fondati sull’esigenza condivisa di poter assicurare il servizio senza aumentare le rette per tutta la durata della Convenzione. E’ quindi incomprensibile, fuorviante e, ci permettiamo di dire, anche scorretto, promettere alle famiglie lecchesi una diminuzione delle rette (dandone persino un conteggio che, di fatto, è superiore al costo della retta media pagata dalle famiglie stesse) ed è poco dignitoso farlo dopo pochi minuti dal termine di una conferenza stampa congiunta nella quale si illustrava tutt’altro e ci si impegnava a mantenere un clima di collaborazione costruttiva»