Omicidio De Fazio, Valsecchi va in Cassazione

Approda a febbraio in Cassazione la vicenda giudiziaria di Stefano Valsecchi, condannato anche in appello per l’omicidio di Salvatore De Fazio e il tentato omicidio del fratello Alfredo. Un delitto efferato avvenuto alle 13.30 del 13 settembre 2020 a Olginate. Valsecchi e Salvatore De Fazio (nella foto) si erano dati appuntamento per un incontro chiarificatore dopo una lite tra i rispettivi figli della notte precedente. Valsecchi aveva sparato a Salvatore De Fazio che era morto poco dopo l’arrivo all’ospedale di Lecco colpendo di striscio alla mandibola il fratello Alfredo. Dopo una settimana di fuga Stefano Valsecchi, di Calolzio, si consegnò ai carabinieri e confessò.

Il processo: non fu premeditato

Ad aprile 2022, la Corte d’Appello di Milano ha confermatola condanna di primo grado irrogata dal Gup del Tribunale di Lecco Salvatore Catalano: 19 anni e 4 mesi. Il ricorso in Cassazione, presentato dall’avvocato Marcello Perillo difensore del calolziese Stefano Valsecchi, tende a mitigare la pena in parte scontata insistendo sull’attenuante della provocazione da parte della vittima.

Vent’anni di carcere fu la richiesta di condanna avanzata a Lecco dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, senza l’aggravante della premeditazione. Si deciderà il 2 febbraio 2023.