Morto Monsignor Stucchi, il cordoglio dell’Amministrazione

Scomparso a 81 anni Monsignor Luigi Stucchi, già Vescovo Ausiliare di Milano e storico responsabile del settimanale lecchese “Il Resegone”. L’amministrazione comunale di Lecco ha espresso cordoglio.

Il cordoglio del sindaco di Lecco

«Desidero ricordare con gratitudine la disponibilità, l’impegno e la dedizione con i quali Mons. Luigi Stucchi svolse il suo incarico per ben 13 anni nella nostra città mettendo a disposizione le sue doti umane per rilanciare lo storico settimanale quale strumento di comunicazione culturale e sociale ma soprattutto di dialogo pastorale», ha detto il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Nato nel 1941 a Sulbiate, Monsignor Stucchi fu ordinato sacerdote per la diocesi di Milano nel 1966 e destinato alla parrocchia di Valmadrera come vicario e coadiutore dell’oratorio. Il legame con la Città di Lecco nacque nel 1973 quando, lasciata Valmadrera, fu trasferito alla parrocchia di San Nicolò in Lecco con l’incarico di responsabile del settimanale cattolico “Il Resegone”. Nel 1986 lasciò Lecco, nominato prevosto di Santo Stefano in Tradate, mentre nel 2004 venne nominato Vescovo ausiliare per la diocesi di Milano di cui nel 2020 divenne Vescovo Emerito. L’Amministrazione comunale esprime la vicinanza ai cari di Mons. Luigi Stucchi, a tutti i fedeli della Comunità di San Nicolò e alla grande famiglia de “Il Resegone”.

A esprimere il suo cordoglio anche Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera, per tutti i valmadreresi don Luigi, giovane sacerdote a Valmadrera dal 1966 al 1973, cittadino onorario dal 2009. 

Il ricordo del sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi

«Oltre a sottolineare il dolore e la partecipazione di tutta la comunità di Valmadrera, è stato per me e per tanti di noi, ragazzi e giovani di allora, una guida non solo spirituale, senza dimenticare i quattordici anni come direttore del settimanale cattolico “ Il Resegone” , ambito che tra l’ altro ha rappresentato il mio primo “lavoro” – ha scritto il sindaco Rusconi – Proprio alla sua attività di giornalista, ai suoi articoli soprattutto a difesa della vita, era uscito negli anni scorsi un bel libro “ Per la vita sempre “ , simbolo di una fede limpida ma sempre aperta al dialogo, come nella lunga telefonata di circa un mese fa, sereno nell’ affrontare le prove della malattia, come può esserlo solo chi ha la certezza della Verità.  È stato molto presente e vicino nei momenti di dolore alle persone che aveva conosciuto a Valmadrera, individuando sempre le caratteristiche del bene che ognuno, nel suo ruolo, aveva fatto , per cui era diventata tradizionale l’ incontro e la visita per le feste natalizie e per il suo compleanno, il 17 agosto».