Merate, il Lago di Sartirana soffoca

Lo scrittore Cesare Cantù lo descriveva come malinconico e limaccioso. E, si sa, il laghetto di Sartirana nel comune di Merate non è proprio invitante o balneabile, malgrado sia una riserva naturale. Il punto è che, a causa della siccità le alghe che stanno proliferando a dismisura lo soffocano.

Come abbiamo già raccontato per dare ossigeno la Protezione civile di Merate ha sistemato una sorta di fontana artigianale e sono state eliminate gran parte delle alghe morte o marcite. Ma la situazione è al limite e a farne le spese sono anche i pesci costretti a nuotare in un’acqua troppo scarsa e solforosa.

Il nuovo piano messo a punto dagli esperti prevede il filtraggio dell’acqua attraverso il terreno circostante e lo scavo di nuove fonti tramite pozzi artificiali.Ma per completare l’opera di bonifica ci vorranno anni e intanto si spera che la fauna e la flora circostante sopravvivano alla siccità.