Lutto a Casargo: morto Giovanni “Poia” Acerboni

L’abitato di Casargo, in alta Valsassina, è in lutto per la morte di Giovanni Acerboni detto “Poia”. L’uomo, classe 1929, è molto conosciuto in paese e non solo per aver gestito negli anni passati gli impianti sciistici dell’alpe di Paglio e del Pian delle Betulle, dove ha vissuto per una vita. A 93 anni lascia la moglie e quattro figli. Il ricordo più recente che tutti hanno in mente è una foto di un’importante nevicata del 2021, quando l’uomo ancora si dedicava a spostare la neve dalle strade. Dal momento che lo spazzaneve comunale era impossibilitato a passare su quella strada, lui alla veneranda età di 91 anni, aveva preso la sua turbina e si era messo a spostare la coltre bianca quasi senza fatica. Il Sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, in occasione di quell’episodio aveva così scherzato: “E’ il 6 gennaio 2021, c’è parecchia neve, Il “Poia” Acerboni, classe 1929, in azione con la turbina…ed i “duemila” muti”.

I funerali si terranno giovedì 9 marzo alle ore quindici presso la chiesa di San Bernardino, Giovanni verrà poi cremato ad Albosaggia. Non si chiedono fiori, ma opere di bene.

Ecco il ricordo odierno del primo cittadino del comune dell’alta Valsassina: “Il Poia personaggio schietto, energico e sempre un passo avanti il peso dei suoi anni, i problemi, le difficoltà affrontate con entusiasmo, arguzia, testardaggine ed un invidiabile ottimismo da sognatore, quante ne avremmo da imparare! Ciao Poia, sei uno degli ultimi di una generazione che ci ha insegnato a vivere. Oggi a Paglio è seccato il larice più importante, ma i suoi consigli e la luce dei suoi occhi mentre parlava di Paglio rimarranno per sempre”.